Ebbene sì, lo confesso: la prossima settimana compio gli anni (anagrafici, quelli mentali sono ormai verso i 90) e soprattutto la prossima settimana inizia la rumba di un nuovo anno e io ne sono talmente atterrito che in testa mi sento come i marines a Omaha beach il 6 giugno del 1944. Così ho scritto che la prima settimana di settembre e i dati non farm payroll sono questa settimana ma ho ricevuto una pioggia di email che mi ricordano che questa è l'ultima settimana di agosto e non la prima di settembre. Ringrazio i lettori della segnalazione, quest'anno le ferie, forse perchè passate a fare castelli di sabbia sotto l'ombrellone, sono passate ad una rapidità tale da far spavento e il terrore appunto della prima settimana di settembre è palese.
Veniamo ai mercati: ieri Wall Street è sprofondata verosimilmente per il crollo del Consumer Index. Su Market Watch un interessante articolo di Mark Hulbert dimostra come invece il Consumer Index non segua ma preceda i rialzi. In sostanza se i prezzi della borsa scendono i consumatori si sentono poveri e il Consumer index scende. Ma ogni discesa di solito precede il recupero dei prezzi, recupero che a sua volta spinge al rialzo il consumer index. Mark Hulber, terrore delle newsletter, cita anche un articolo di Kennet Fischer che si può scaricare liberamente da qui http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=317304
La FED è piu' preoccupata dal rischio di inflazione rispetto al patatrac dei mercati, anche se riconosce che l'impatto della crisi finanziaria sull'economia sarà piu' profondo e prolungato di quanto previsto inizialmente. Insomma, niente da fare con una riduzione del Fed Fund da qui a breve.
Ieri siamo stati stoppati su Italcement RNC e questa mattina lo siamo stati su Acotel quindi abbiamo il portafoglio vuoto (non chiedetemi perché non sono partiti gli sms di acotel perché ci stiamo ancora impratichendo con la nuova mascherina).
Per il momento non ci sono obiettivi se non quelli già citati.
Per oggi cancelliamo gli ordini di acquisto di ieri e stiamo in attesa.