Nessuno ne parla,nessuno ne scrive. ma centinaia di soci di Toscana Finanza non riescono a capire cosa stia succedendo sull'OPA,,gia' dilazionata una volta- ma con un successivo un bel incremento di prezzo-prevista allora per questo autunno che doveva essere lanciata da Banca Ifis..
Banca Ifis aveva lanciato una OPA ad un prezzo sfacciatamente basso un anno fa: 1,25 euro per azione. Basta solo osservare i dati 2009 dell'esercizio di Toscana Finanza per comprendere che si trattava di un prezzo assurdamente basso. Successivamente ,mentre l'OPA non partiva il prezzo venne elevato a 1,50 euro.Il prezzo rimane pero' stracciato.
Toscana Finanza infatti,come tutti possono leggere sulle tabelle del Sole 24 Ore, mostra ancor oggi un P/E su tale esercizio 2009 . di 6,96 e un rapporto C/MP di 0,70. Cifre assurde per una OPA su una societa'-se i dati sono corretti-che si sviluppa fortemente -SITUAZIONE UNICA!-quando l'economia NON va bene. TF infatti acquisisce pro-soluto e gestisce crediti di difficile esigibilita'.Nell'attuale crisi economica non hanno che l'imbarazzo della scelta sui crediti di difficile esigibilita' da acquisire…
Le Autorita' di Vigilanza,oltre a fare probabilmente una opera di moral suasion per alzare almeno a 1,50 euro il prezzo dell'OPA,avevano imposto a Banca IFIS un aumento di capitale per finanziare l'acquisto.Attualmente TF capitalizza 44 milioni. L'aumento di Banca Ifis e' avvenuto nello scorso luglio.Con una capitalizzazione di 291 milioni ora Banca Ifis potrebbe avere una massa sufficiente per acquisire TF.Nel frattempo TF ha incrementato l'attivita'. Nei primi nove mesi del 2010 ha acquisito crediti del V.N. di 334 milioni che a fair value valgono 138 milioni.
Se partiamo dal necessario presupposto che tutto sia in regola non consiglieremmo attualmente pero' la consegna delle azioni-a chi le avesse- all'OPA al prezzo di 1,50 euro( 0,7 volte i mezzi propri)nonostante che i vertici di TF il 5 marzo 2010 abbiano fissato un accordo con Banca Ifis per la consegna del pacchetto di maggioranza.
Infatti chi non consegna le azioni all'OPA potra' concambiarle con azioni Banca Ifis successivamente. Il prezzo delle due societa' ed il rapporto di concambio verra' fissato dalla Consob. E crediamo che-SUI DATI 2009- non ci sia dubbio che la Consob valuti ben diversamente una societa' con P/E 6,9 rispetto ad una banca con P/E 16,90(dati del Sole 24 Ore).
L'accordo tra i grandi soci scade il 31 marzo 2011.Per tale data probabilmente si pensa che l'OPA sara' effettuata.
Ma chi vendeva in questo periodo? Proprio mentre stavo battendo questo articolo mi hanno telefonato da una banca che Ass Generali ha comunicato di avere quasi dimezzato la sua partecipazione.Non ho modo di controllare prima di chiudere questo articolo la veridicita' di questo comunicato..Ma questo spiegherebbe le strane vendite su un titolo che,usato come p/t gia' renderebbe bene.
Prima di decidere cosa fare attendiamo percio' il lancio dell'OPA e poi il bilancio 2010. La TRIMESTRALE al 30 settembre è buona al punto che la stessa societa' non puo' che scrivere"Le scelte strategiche sino ad oggi operate hanno posto il Gruppo al centro di una grande evoluzione confermandolo come leader del settore".
Seguiamo l'evolversi percio' della situazione.Ad OPA lanciata vedremo se intervenire per giocarci EVENTUALMENTE il concambio.
PS-Notizia su vendite Generali confermata.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)