Eravamo oggi presenti allo Star alla presentazione di Uniland.La societa', crollata in borsa da 4 euro circa a 0,55 euro,ha iniziato anche una interessante diversificazione nelle energie rinnovabili,fotovoltaiche e eoliche. Sui terreni sociali-come quelli che otterra' dall'eredita' Borghese per ora posseduta e rogitata al 50%-non sfruttati per future costruzioni di immobili sviluppera' sempre piu' la costruzione di impianti per l'energia alternativa. L'operazione è gia' iniziata.
Per quanto concerne il piccolo aumento di capitale da 20 milioni di euro,previsto tra qualche mese,questo avverra' sulla base delle quotazioni che ci saranno in borsa nei giorni precedenti al lancio ed è inoltre garantito,anche per l'inoptato,dal presidente di Uniland che ha testualmente detto "viste la basse quotazioni del titolo sottoscrivero'-se ci sara'-anche l'inoptato".
Avevamo sempre snobbato questa azione nel 2007/2008 in quanto la consideravamo cara a 4 euro. Ora ,dopo le dichiarazioni odierne, la monitoreremo in quanto la quotazione ha perso l'85% e si è lanciata in un settore interessante. Lo potremmo considerare in pratica"un warrant sull'immobiliare italiano"….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)