Il Lombardreport all'assemblea De Ferrari. Le risposte del Presidente


 Il lombardreport.com  monitorizza strettamente da ottobre 2004  la societa' De Ferrari Galliera.Non poteva percio' mancare all'appuntamento annuale per l'approvazione del bilancio,ponendo le necessarie domande al Presidente Beppe Anfossi.Un 'assemblea con pochi soci,nella quale solo il sottoscritto ha preso la parola.

Le risposte del Presidente sono state chiare e complete.Tra le notizie piu' importanti emerse segnaliamo: 

-La società attende la fissazione del nuovo prezzo dell'acqua. Quando questa tariffa verra' fissata dal Cipe avra' effetto retroattivo dal 1° luglio 2003.

-De Ferrari mantiene ancora in portafoglio le 50.000 azioni Generali.

-La Consob non è finora intervenuta sollecitando un allargamento del flottante nonostante che lo stesso,per le azioni ordinarie,si sia ristretto attorno al 5%.

L'attenzione dei soci era pero' rivolta ad un importantissimo articolo pubblicato poche ore prima su "Il Secolo XIX" del 24 aprile..Le discussioni,dopo l'assemblea,tra i (pochi )soci vertevano su questo pezzo.

Questo  articolo   viene percio' pubblicato integralmente dal lombardreport.com per le sue  prevedibili conseguenze,in caso di finalizzazione dell'accordo,sulle azioni ordinarie e di risparmio del De Ferrari.

Naturalmente tocchiamo ferro e ci auguriamo che tra Acea ed Amga questo progetto si concretizzi velocemente

PS DELLE ORE 16.

Nella fretta ho dimenticato alcuni commenti sul bilancio.

 L' Acquedotto De Ferrari ha in carico il 51,41% di Acquedotto  Nicolay  al prezzo di 2,607 euro per azione per un controvalore di 17.984.953 euro.Rispetto alla quotazione odierna vi è una consistente plusvalenza.Basta osservare la quotazione del Nicolay.

Inoltre le azioni proprie(80.000 ord) sono in carico complessivamente a 11.634 euro contro un valore di borsa al 31 dicembre 2004 di 502.880 euro.Qui la plusvalenza è facilmente calcolabile…

Le immobilizzazioni nette(impianti,immobili,terreni etc) in carico a 28.567.573 non sono rivalutate-come per le altre societa'- dal 1991.

Le risparmio,al portatore, in mano ad eventuali azionisti non possono invece  essere  indicate Rimandiamo al nostro studio sulla De Ferrari di 7 mesi fa con l'indicazione della massiccia quantità di azioni di risparmio posseduta dalla controllante  ,quantità pubblicata nel bilancio al 31 12 2001 (10.091.903 azioni di risparmio)

Il dividendo è stato diminuito  in quanto non ci sono le plusvalenze straordinarie dello scorso esercizio.Ho testualmente detto al CdA che "tiravo   loro le orecchie"in quanto avrebbero potuto mantenere invariato il dividendo prelevando meno di 500.000 euro dalle riserve.Le riserve sono di oltre 25 milioni di euro…Ma bisogna ricordare che De Ferrari è una societa' genovese.ù

Quando il CIPE,prima o poi,aumentera' il prezzo dell'acqua( quella italiana è la meno cara praticamente in Europa) si avranno effetti retroattivi contabili  molto interessanti.

Ricordate ,come richiesto dal nostro codice deontologico-che la redazione del lombardreport e l'autore dell'articolo- hanno azioni  da sette mesi della De Ferrari.Siamo percio' in conflitto…

Link all'articolo in formato zip

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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