Bellosta che è il decano della ?alternative press? insegna sempre che non è bene citarsi addosso tranne quando ti prendono per i capelli o non te ne poi esimere. A forza di passare la vita a sbirciare le tecniche di DeMark a volte lo si arriva ad interpretare … prima di lui. Sabato nel mio umile editoriale su Borsa & Finanza (clicca qui >>> per scaricarlo) raccontavo di come ormai il Sequential di Demark dicesse che la prima sfuriata ribassista era arrivata all'apice e si poteva aspettare il rimbalzone. Il venerdì prima avevo anticipato ai lettori del Lombard questo mio pensiero nell'editoriale di turno. E sabato mattina vedo (scarica qui >>>) che qualche collega di Borsa & finanza ha provveduto ad intervistare Thomas Demark che promette rialzo fino a gennaio. Un po' dispiace perché toglie ogni mistero agli indicatori di Demark stesso, ovvero il guru deve sempre interpretare gli indicatori perché altrimenti i seguaci se fanno da soli non possono più pagarlo. Per Demark è diverso e gli indicatori sono facili da leggere.
Quindi rialzo fino a gennaio. Domenica sera Reuters batteva le prime notizie positive da quando lo scivolone della borsa italiana e delle piazze internazionali è iniziato: sospensione del mark to market (invocato da tempo da Ed Yardeni), garanzia statale sui prestiti interbancari ed altre quisquilie tra cui ormai lo short molti broker non lo permettono più. Secondo me da lunedì si sale, prima forte e poi più piano. Non so, a differenza di Demark, se si sale fino a gennaio 2009.
So però che finché alle parole non seguono i fatti si può sbagliare fin che si vuole. E noi oggi stiamo a guardare anche se la borsa recupera il 10%.
