Il gioco delle barre mensili, ovvero selezionare i titoli che sono nei pressi dei massimi storici, e per "nei pressi" intendiamo o poco sopra o poco sotto, vi dà sempre il polso di quali titoli sia bene cavalcare perché sono sospinti dalla forza relativa. Questo gioco sul listino italiano, con un po' di approssimazione in quanto ad esempio volutamente ho escluso alcuni utilities, darebbe i risultati seguenti:
Assicurativi: Ras, Sai, Fondiaria, Vittoria Assicurazioni, Generali
Bancari: Unicredit, Mediobanca, Banca Italease, CR Firenze, Credem, Intesa BCI, Banche Popolari Unite, Banca Popolare Milano, B. P Verona e Novara,
Tecnologici: CHL, Prima Industrie, Dada, Datalogic, El.En, It Way
Costruzioni: Vianini Lavori, Cementir, Italcementi,
Diversi: Tod's, Autostrade, Jolly Hotels,
Ovviamente se dovessimo decidere a chi dare la preferenza penso che nessuno di noi avrebbe dei dubbi: ai tecnologici. Già avevamo parlato del recupero violento del settore tecnologico, e lo abbiamo visto anche ieri con la partnership tra Google e Altavista che va a limitare lo strapotere di Microsoft, con l'emergere di quelle realtà che sono nate con il boom, si sono consolidate durante il ribasso, ed ora sono pronte ad ingrassarsi con il prossimo rialzo (tra cui ci metto anche, si parva licet comparare magnis, LombardReport.com). Quindi stiamo pronti a fare la spesa tra i sopraccitati titoli non appena se ne presenta l'occasione (congestioni ed uncini). Cercheremo di tenere gli stop loss lontani il più possibile, compatibilmente ovviamente con la volatilità del titolo, che se è uno di quelli sbagliati, come succede spesso tra i tecnologici, può aprire dei crateri nel portafoglio.
Dopo i tecnologici ci metterei i bancari e qualche titolo come Autostrade e Jolly Hotels.
Ma del resto sono tutti buoni, ovvero tutti da mettere in portafoglio.
Riporto alcuni grafici settimanali dei tecnologici perché sono indicativi:
