Strana mossa quella di IFIL. Vendere l' 1,2% del capitale di Banca Intesa per fare liquidita'.
Ma è così irragionevole rimanere(ormai !) investiti in una banca,non toccata dai subprime, che quota 0,92 volte i mezzi propri-e percio' meno del patrimonio palese contabile-e che in teoria rende il 9,43% sulla base del dividendo distribuito lo scorso anno?
Cosa possono trovare di meglio i dirigenti di IFIL
Mi sembra che ci sia la solita depressione da azioni,la decisione di far cassa in attesa di tempi peggiori.Una scelta fatta dopo avere letto gli articoli di Roubini.
Se volevano vendere potevano farlo un anno fa, abbonandosi al lombardreport.com. Avrebbero ricevuto un sms con l'ordine di liquidare tutta la posizione azionaria. Datato 30 maggio 2007. Con un migliaio di euro di abbonamento avrebbero incassato quasi 500 milioni di euro in piu' . Questo sì che era un investimento da Guiness dei primati. Mille euro per averne 500 milioni. Meditate.
Immobiliare Lombarda. Nell'articolo "rivoluzione nel portafoglio del lombardreport.com" avevo suggerito l'acquisto delle azioni Immobiliare Lombarda ,che valevano attorno a 0,165,da considerare alla stregua di un call a rischio zero. Se le Milano Ass fossero salite era un colpaccio. In caso di discesa si sarebbero consegnate le azioni all'OPA a 0,1659 euro. Trattandosi di un call era augurabile che fosse a 2/3 mesi.Invece Fondiaria ha bruciato i tempi e l'operazione terminera' il 1° settembre.Occhio percio' a monitorare l'azione anche durante le vacanze. Se IML dovesse salire di riflesso all'ascesa di Milano Ass si potra' vendere. Se scende NON DIMENTICARSI a fine agosto di dare istruzioni per l'incasso IN CONTANTI.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
