Abbiamo spesso consigliato in questi tempi perigliosi per l'investimento azionario di puntare sui p/t con azioni. Comperare azioni da consegnare all'OPA a prezzo prefissato.Chiaramente non si diventava ricchi,ma rendimenti lordi del 6%-7% su base annua non sono disprezzabili mentre la borsa non sa come muoversi e viene da una estate burrascosa e terribile per l'investitore.
Il caso di QF Sofipa era gia' chiaramente esplicativo delle potenzialita' di questi investimenti. Acquistato con una ottica di p/t ci si è trovati ad incassare rendimenti del 4% in poche settimane ,ben oltre il 6% ANNUO previsto.
Poi ottime sorprese sono venute da Valentino,che ha anzi anticipato il pagamento rispetto al nostro molto conservativo target (pensavamo a fine settembre e si e' incassato tre settimane prima.In tal modo il rendimento è cresciuto dal 6% annuale all'8% circa).
Siamo ancora in ballo con Endesa per la quale avevamo previsto il pagamento per fine di questo mese per ottenere il 6% lordo annuale. Forse invece pagheranno molto prima(Incredibile: due banche oggi interpellate non hanno saputo darmi la data dell'incasso).
Sirti ,che due mesi fa a euro 2,56 offriva un bel p/t all'8% ipotizzando il pagamento per gennaio a 2,65-base OPA- ha invece oggi strappato in borsa .Chi le possiede puo' chiudere l'operazione con un rendimento STELLARE,rispetto agli altri p/t proposti dalle banche. Chiaramente per lo speculatore un imprevedibile 6% in tre mesi fa ridere,visto che giornalmente moltissime azioni hanno oscillazioni anche superiori,ma per un investitore terrorizzato dal perdere in borsa queste sono sorprese clamorose e molto apprezzate.In fin dei conti il titolo di questa rubrica e' INVESTIMENTI A POCO RISCHIO.
Ora naturalmente si aspetta l'OPA di Targetti, a 7,40,prevista come incasso entro fine dicembre.Ma il titolo è troppo illiquido per essere seguito dal lombard.Centinaia di lettori non troverebbero "carta" a sufficienza e rischierebbero di pagare troppo.Meglio totalmente dimenticarlo..Dobbiamo percio' rivolgersi a Cassa di Risparmio di Firenze,quotata oggi 6.59 euro,che offre un rendimento del 2% lordo abbondante rispetto al prezzo deciso per l'OPA di 6,73 euro.
Il problema e' la data del pagamento,basilare per valutarne l'attrattiva. Ipotizzando il pagamento in febbraio,tra quattro mesi, abbiamo un rendimento del 6% lordo.
Naturalmente anche se avvenisse in marzo non perderemmo rispetto a molte proposte di p/t bancari. Quindi la nostra scelta sembra obbligata.Se pagheranno prima di febbraio…tanto meglio.
Chi vuole guardare all'estero puo' puntare su ICI,magari coprendosi contro la sterlina.
Naturalmente guadagnare il 50% in piu',nello stesso periodo di tempo,rispetto a quanto proposto dalle banche per i p/t presuppone un mini-rischio.In teoria Banca Intesa potrebbe decidere di non acquistare Cassa Risp Firenze. Anche se tutto e' possibile sembra al momento una ipotesi totalmente fuori dalla realta'.Ma non possiamo non ricordare questa possibilità,anche se non si è mai recentemente materializzata.
Rimarchiamo una cosa IMPORTANTISSIMA per chi opera sfruttando i p/t con le azioni rispetto ai p/t bancari. Le perdite infatti eventualmente sopportate dagli investitori che hanno venduto le azioni sotto i loro prezzi di carico sono infatti DEDUCIBILI solo se ,come opposto,hanno altre partite azionarie. In tal modo chi sfortunatamente ha tardato a liquidare qualche investimento puo' sfruttare le MINUS che possiede acquistando questi valori sui quali non paghera' percio' il capital gain,se le minus saranno superiori. Una piccola vittoria di Pirro da non scordare.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)