Si chiude l'anno piu' difficile della mia vita borsistica,iniziata nel lontano 1969. Leggo prezzi inimmaginabili,si respira un'aria da depressione .E la maggior parte degli analisti prevede un primo semestre infausto per il 2009.
Noi,al solito,non facciamo previsioni.
Siamo miracolosamente passati indenni attraverso un patatrac borsisticospaventoso. Tre sole operazioni in un anno sull'azionario,come testimoniato dalla lettura di questa rubrica. E,fortunatissime,tutte e tre in utile.Un acquisto di Milano Ass. risp con un risicato utile del 3% in un paio di sedute,poi Tiscali presa sulle voci della possibile cessione e venduta in utile ( solito proverbiale trailing stop-profit del 10%)quando smise di crescere e poi l'unica,vera consistente operazione su cui ci siamo concentrati con molteplici lunghi,dettagliati articoli : l'acquisto di Ergo Previdenza a 3,30 euro circa,consegnato dopo oltre sei mesi all'OPA a 4,40 euro.
Sembra incredibile,ma eravamo arrabbiatissimi per la risicata proposta di 4,40 euro avanzata dalla controllante di Ergo Previdenza. A distanza di mesi non possiamo non farci il segno della Croce….Se non ci fosse stata l'OPA volontaria Ergo sarebbe a 2 euro e noi avremmo chiuso con una clamorosa perdita le "operazioni a scarso rischio".
E' proprio vero che bisogna accontentarsi.Specialmente con un utile superiore al 30% + dividendo.
Nel settore delle azioni non quotate abbiamo provato con i fatti la validita' delle scelte ultradecennali su questi valori. Le azioni consigliate nel 1997 (Veneto Banca,Pop Pugliese,Banca Piacenza )sono state ritirate dalle banche per le quantita' che avevano deciso di alleggerire,pagando i prezzi fissati dal CdA, prezzi che rappresentano i massimi storici. Una serieta' spettacolosa degli istituti di credito che ha permesso di limitare l'esposizione su questo settore ai casi di maggiore sottovalutazione ed un aumento della liquidita' del portafoglio per cogliere in futuro le probabili occasioni di acquisto.
Per l'ennesima volta riconfermiamo che gli alleggerimenti su questi valori non sono dettati dall'evoluzione della gestione-sempre in attivo e gestita da CdA molto seri e capaci-ma dalla necessita' di un ribilanciamento del portafoglio.
Poco da dire sulle CV.Quelle della BPER 2008 4%,pagate 99,85 in novembre ci verranno rimborsate a 100 tra cinque giorni.Purtroppo non c'è stato lo strappo che ci auguravamo sulle azioni. Ma l'investimento,effettuato con il ricavato delle suddette banche non quotate,non è stato malvagio. Un p/t superiore al 4%(annuo) e senza rischi…Sulle altre CV (BIM,Banco Popolare) si va al rimborso. Le prime sono in perdita,le seconde in pareggio(ma rendono il 4,75%).
Per il 2009 non apriamo bocca. Sara' il mercato a dirci quando entrare.Noi aspettiamo.
Occhio pero' al mercato dell'oro che sembra scalpitare.Non dimentichiamo che gia' 2000 anni fa i Magi,come primo dono,offrirono dell'oro…Dopo 2000 anni il metallo giallo non ha perso l'attrattiva.Vedremo in seguito se ci mandera' ulteriori segnali di acquisto.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)