Banca Popolare Emilia Romagna è stata oggetto di un articolo da parte di Plus-Il Sole 24 Ore la scorsa settimana Il giornalista aveva intervistato Guido Leoni,direttore generale..Non si parlava pero' purtroppo di quotazione delle controllate(Pop Lanciano,Pop.Crotone Pop Ravenna,Banca Pop. del Materano ,azioni ordinarie del Banco di Sardegna etc etc) o di prossime operazioni sul capitale nonostante che le controllate contino decine di migliaia di soci costretti a negoziare i titoli sul farraginoso Temex e che la BPER non effettui operazioni gratuite da qualche anno.Queste erano le domande piu' interessanti da porre,oltre l' ovvia sulla quotazione ufficiale..Una occasione sprecata.Ma l 'assemblea si avvicina e forse qualche socio……
L'azione della granitica banca modenese ci concerne direttamente in quanto nel portafoglio delle "situazioni speciali del lombard report com" la convertibile 2008 4%,acquistata con i diritti ed in carico a 107,50 rappresenta di gran lunga il maggiore investimento.
Eclissa -per ammontare inserito-le altre "situazioni speciali" come le storiche Autostrade Meridionali e Bonifiche Ferraresi e le new entry CreVal,Cra e CReval CV in quanto offre un sicuro rendimento di tutto rispetto (4% sul nominale),un premio di conversione contenuto e un pizzico non disprezzabile di attrattiva speculativa.
La banca modenese capitalizza 2400 milioni di euro.Ma nessun analista la conosce.Forse l 'unico studio stilato è stato proprio quello del lombardreport.com allorquando consiglio' caldamente l 'investimento nelle convertibili 4%2008 .Eppure si tratta di un colosso con oltre 1000 agenzie che copre tutta l ' Italia.Banche popolari di analoghe dimensioni sono la Verona Novara (capitalizza 5.000 milioni) e B.P.U (capitalizza 4.400 milioni).
Una azione percio' totalmente negletta. Scorrete il portafoglio dei fondi.Praticamente nessun gestore l 'ha inserita. Eppure l'azione quota solo 1,5 volte i mezzi propri e rende il 3%.Controlla quella gallina dalle uova d 'oro che è il Banco di Sardegna,acquistato a prezzi eccezionalmente allettanti.
Un titolo,la BPER, che Guido Leoni gelosamente mantiene quotato sul mercato ristretto/expandi.Ove puo' controllarlo molto bene.
Si parla da tempo di quotazione sull'ufficiale.La Consob la vorrebbe.La smentita di Leoni nell'articolo di sabato scorso pare d'obbligo.
Sembra quasi che Leoni temi che il debutto ufficiale di BPER possa replicare quello catastrofico di di Cattolica.La compagnia assicurativa,passata dal 3° mercato all 'ufficiale crollo' in poche sedute da 41 a 35 euro. Ma la storia è ben diversa. I soci di Cattolica non potevano praticamente vendere le azioni al terzo mercato .Pochi azionisti sapevano come agire .Da un paio d 'anni tutti aspettavano la quotazione ufficiale per "scaricare" i titoli in eccedenza. Per la BPER invece da decenni basta alzare la cornetta e venderle nell'asta del mattino o del pomeriggio di expandi. E le trattative sono consistenti. Chi doveva liquidare L ' HA GIA' FATTO .
Ma chi voleva acquistare (o dovra' farlo per replicare l 'indice) NON l 'ha ovviamente ancora fatto. E qui parliamo di mani forti: fondi e gestioni. I fondi sono vuoti di azioni BPER.
Ed allora ieri sera ho sognato che….
1) BPER ha in circolazione un prestito convertibile per oltre 125 milioni di euro scadente nel dicembre 2005 a 34 euro. Praticamente finora la conversione è avvenuta per cifre omeopatiche Infatti la quantita'-per controvalore-del prestito in circolazione supera i 124 milioni di euro.. La banca ha tutto l 'interesse che questo prestito venga convertito.Invece di RESTITUIRE 124 milioni di euro vedrebbe il patrimonio crescere dello stesso ammontare. Le persone che dirigono la BPER sono molto intelligenti.Non operano in maniera masochistica.Se l'azione viene portata 36/39 euro TUTTO il prestito è convertito.I soci sono contenti.La banca si rafforza.Ho sognato che questo avvenisse…
2)Ma come dare una sferzata alle quotazioni nella piena liceita' e correttezza imposta dal mercato ,senza cadere nell 'accusa di aggiotaggio? Basta fare come la Popolare di Sondrio. Comunicare con un anticipo di 6/9 mesi uno splendido aumento di capitale.Chi ha i titoli stoppa la vendita per incassare l'azione gratuita tra qualche mese.E chi li vuole acquistare per partecipare all 'operazione deve fare leva sui prezzi.
La mia memoria è tornata a 4/5 anni fa. Le azioni della BPER erano a quota 35 euro(tenendo conto dell 'adc) nell 'inverno del 1999.Poi nella primavera l'annuncio di una distribuzione gratuita di una azione nuova ogni vecchia posseduta le porto' a 52 euro.. Troppa grazia S.Antonio..Sulla base degli utili del 1999 il rapporto p/e diventava troppo elevato. E il massiccio ipecomprato doveva essere scaricato.
Ora la banca si è rafforzata per 4 anni di seguito. Il rapporto p/u è rientrato ampiamente nella norma.Si puo' percio' sperare in un 'analoga operazione.Le riserve lo permettono ampiamente
Ho sognato percio' che Guido Leoni proponeva una analoga operazione nel 2005….
3) Il sogno proseguiva…Il titolo-dopo l 'annuncio dell 'operazione gratuita- saliva. Veniva inoltre quotato ufficialmente sul listino ove toccava una capitalizzazione che obbligava Borsa Italiana ad inserirlo nel MIB 30 Non è una ipotesi strampalata,ma molto seria.
In fin dei conti Pirelli & C capitalizza 2800 miliardi ed è nel MIB 30. Basta che BPER tocchi i 39 euro magari con la CV 2005 convertita in azioni per maggiore rafforzamento patrimoniale, ,per aspirare ad entrare nel mitico MIB 30..I fondi e le gestioni,soliti a duplicare l 'indice,sarebbero percio' COSTRETTI a correre ad acquistarlo.E rialzo genera rialzo…
La nostra convertibile 2008 4% rifletteva pedissequamente tale ascesa toccando nel sogno livelli elevatissimi.Gli amici del lombardreport.com diventavano ricchi e vivevano di rendita.Purtroppo,ormai ricchi.non si interessavano piu' della borsa….La sveglia -ed il ritorno alla realta'-hanno infranto il sogno……
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)