Di solito quando leggo sulla stampa specializzata l'articolo di copertina su un particolare mercato scappo a gambe levate. Questa volta invece si tratta di una opportunità che deve essere ben valutata. I grani Usa sono sulla via di un rialzo di proporzioni storiche ? Ovvero un rialzo che non si vedeva da 20 anni ? I lettori più accorti sanno che molte commodities per anni interi non si muovono, bassa volatilità, nessuna direzionalità, insomma meglio dimenticarsene. In altri momenti esplodono al rialzo o al ribasso per ragioni di tipo fondamentale che ovviamente in un settore dove la previsione è il perno di tutto nessuno aveva previsto. Allego il grafico del Corn visto sul mensile, settimanale e quindi sul giornaliero. Secondo me con la barra di ieri sera c'è una opportunità di acquisto, tanto più che il Corn è un contratto per bambini e ne esiste anche una versione mini. Aspettiamo l'apertura alle 16.30 e poi passiamo l'ordine molto probabilmente mercato. Speriamo che non apra in gap up, se lo fa valutiamo i rischi del caso. Contratto di Dicembre, quello del nuovo raccolto, il più volatile. Il margine è molto basso, sui 1000 dollari per il grosso mentre per il mini è tutto un quinto del grosso, quindi roba per i bambini. Symbol per il contratto grosso C, per il mini elettronico ZC. Scadenza del contratto il 14 dicembre.
I prezzi delle commodities, a differenza delle azioni, sono dettati brutalmente dal rapporto domanda ed offerta, in cui la valutazione psicologica conta ma non certo come sulle azioni. Un indicatore di tipo fondamentale che viene utilizzato per la previsione dei mercati cerealicoli è il rapporto End Stocks / usage, ovvero il rapporto tra i cereali presenti dei silos alla fine della stagione (quindi adesso, teniamo conto che il raccolto negli USA finisce proprio a novembre e a dicembre inizia la stagione successiva) e l'utilizzo ovvero la domanda. Se plottiamo questo grafico vediamo che il 2006 ha visto un valore bassissimo come il 10%. Se si guarda il grafico mensile si nota come bassi valori generalmente conducono alle stagioni successive a massimi di prezzo come nel 1995/1996 e nel 2003/2004.