Il lombardreport.com era presente all'assemblea Meliorbanca che ha approvato la fusione in Meliorbanca di Arca BIM e Arca Merchant.
L'assemblea è stata caratterizzata dall'interessante intervento del professionista Pompeo Locatelli,rappresentante della Siref di Pierdomenico Gallo,il dominus e fondatore di Meliorbanca.
Locatelli ha duramente criticato i concambi definendoli penalizzanti per Meliobanca. Nella valutazione delle societa' effettuata per il concambio si è ristretto il tempo a poco piu' di due anni dimenticando i forti utili di Meliorbanca negli anni precedenti.Inoltre la fusione parte dal 1 gennaio.In tal modo Arca BIM e Arca Merchant fruiranno del consistente utile ( si parla di 30 milioni di euro) che sara' guadagnato da Meliorbanca nonostante che la fusione sia stata approvata solo in settembre.
Secondo il professionista questa procedura ha provocato una sottovalutazione di Meliorbanca del 25% circa.
Si sarebbe inoltre potuto lanciare un aumento di capitale anziché inglobare due societa' con lo scopo di irrobustire i conti.
Ma forse questo non era il fine delle autorità che sopraintendono il mercato
Prima della votazione Pompeo Locatelli è uscito-insieme al rappresentante della Sopaf-dall'assemblea. Probabilmente tra pochi giorni il verdetto sara' percio' impugnato.
La guerra tra soci piace sempre in borsa. Vedremo.Nel frattempo si segnala il forte ritorno all'utile di Meliorbanca per il corrente esercizio stimato,dagli stessi maxi-azionisti, in 30 milioni di euro dopo un 2004 caratterizzato da maxi-svalutazioni e pulizia dei conti.
PS L'articolo è pubblicato della sezione" Investimenti a basso rischio" solo per ottenere una maggiore visibilità,ma dovrebbe essere correttamente inserito nella sezione "azionario" in quanto questo valore non è incluso ne nostro" portafoglio delle situazioni speciali. a basso rischio " ma solo seguito per scoprirne le eventuali potenzialita'.
L'autore dell'articolo possiede azioni dellla societa' esaminata.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
