Talora si puo' essere piacevolmente impressionati dall'incremento di fatturato ebit e utili delle societa'.
Sabato Borsa e Finanza riportava un dettagliato studio a pagina 8 su Greenvision,la societa' del gruppo Burani trattata su Expandi specializzata in fonti rinnovabili e trattamento rifiuti.
Segnalava " il risultato operativo salito del 74% a 12,3 milioni e l'utile 2007 triplicato a 5,7 milioni."(a me risulta 5,998 milioni,come da bilancio letto)
Ricordava" le forti vendite che hanno colpito il titolo nel 2007 al punto che quota attorno a 20,5 euro contro un massimo di 24,90 nel 2007."
Segnalava inoltre che" la societa' capitalizza poco piu' di 2 volte i mezzi propri e 21 volte gli utili multipli che non appaiono certo elevati visti i tassi di crescita del gruppo e gli attuali problemi di rifiuti in Italia.Insomma spazio ne ha".
Questo articolo aveva gia' risvegliato il nostro interesse. e correttamente vi dico che ne avevo prese .
Ma stamane giungono dati sfavillanti sul primo trimestre con i ricavi cresciuti a 56,5 milioni (+ 162%) e EBIT salita del 134% a 3 milioni.
In tal caso le "previsioni del management di raggiungere un fatturato di 250 milioni nel 2008" sembrano raggiungibili.
Greenvision ha visto ieri scambi per 6800 titoli nell'asta pomeridiana. Gli scambi mediamente sono sui 4000 titoli per seduta. Tenetelo presente .Il book è molto ,molto pesante,ma molti amici amano i tappi.Lo ricorda l'articolo di Borsa e FInanza,che vi consigliamo di leggere,perché quando saltano…
Come vecchi analisti siamo attratti dalla crescita esponenziale dell'utile. Se infatti la percentuale di incremento dell'ebit si riflettesse ugualmente sull'utile(il comunicato che leggo stamane parla solo di ebit e non di utile) e rimanesse tale crescita invariata fino a fine anno( attenzione, ho messo un "se" iniziando la frase)avremmo una societa' specializzata nelle energie da fonti rinnovabili,trattamento rifiuti,impianti fotovoltaici che mostrerebbe un prezzo/utile facilmente calcolabile e sorprendente.Se era 21 per il 2007 prima del raddoppio abbondante dell'ebit potrebbe diventare…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)