I traders sono di nuovo tornati negli USA al proprio desk dopo la pausa del Labor Day il 3 settembre. Il quadro è sempre lo stesso, oggi ci sono dati non molto importanti, il giorno chiave sarà venerdì, anzi la chiusura di venerdì. Poi tra due settimane il meeting della Fed, il tanto sospirato meeting che deciderà, forse, il ribasso dei tassi. Speriamo di non avere il ribasso dei tassi prima del meeting, perché sarebbe l'ennesima prova che il bubbone è piu' marcio di quello che ci aspettiamo.
Per Mark Hulbert il sentiment degli "scrittori" di newsletter (come noi) è al 5.5% mentre alla fine di luglio era 18 punti percentuali sopra. Essere al 5.5% significa che questi "scrittori" di newsletter raccomandano di allocare il 5.5% del loro portafoglio ad operazioni rialziste contro il 24% di fine luglio. Ma come contrarians (per quanto e fino a quando lo siamo) sappiamo anche che è quando il mercato vede il bicchiere mezzo vuoto che si scopre che era mezzo pieno, leggi quando tutti sono poco convinti del rialzo allora i tori cominciano a correre. Spesso si dice che il rialzo è come quel cavallo al rodeo che cerca di disarcionare tutti i cavalieri prima di correre all'impazzata all'interno dello steccato. Ecco, la borsa funziona così, e nel caso degli "scrittori" di newsletter ci è riuscita. Da qui mi compiaccio che sono abbastanza lungo sul mercato perché vedo che a parte le stoppate di Milano Assicurazioni ed Italcemente ci sono sempre delle Class Editori e delle Acotel che rendono positivo il giochino.
Abbassiamo il buy su Acotel proprio sopra la congestione che è tanto tenera tanto cara, BUY STOP 85,75
Fiat è da prendere: ma quando ? Bisogna trovare una barra ribassista altrimenti si rischia di comprare davvero sui massimi.
Finmeccanica sempre sotto osservazione, insieme a Milano Assicurazioni.
