GLI AUMENTI DI CAPITALE AL VIA QUESTA SETTIMANA


Lunedì partono due aumenti di capitale molto interessanti principalmente per

l'offerta di warrant abbinati alle azioni di nuova emissione

Interpump chiede

50 mln di euro, ma la Società, pur chiedendo soldi al mercato per ridurre

l'indebitamento e rispettare i covenant finanziari con gli Istituti di credito

sui principali finanziamenti in essere, continua a macinare utili pur in

presenza di condizioni di mercato difficili; non dimentichiamo poi che è leader

mondiale in un settore di nicchia e l'indebitamento finanziario è cresciuto

unicamente per le acquisizioni effettuate negli ultimi 12 mesi (quindi a prezzi

ragionevoli) , eliminando di fatto dei vecchi concorrenti ed assumendo sempre

più il ruolo di leader mondiale in alcuni specifici prodotti; a mio avviso

questa politica dovrebbe pagare nel medio periodo e con la ripresa economica

 

Per certi versi l'ho paragonata a Brembo (leader mondiale sui freni) in quanto

rappresenta la capacità italiana di competere a livello mondiale nell'industria

……….. nel nostro listino che vede tante banche e assicurazioni o utility

la presenza dell'industria è limitata a Fiat e Finmeccanica , Saipem e

Prysmian, bisogna andare su società più piccole per trovare altre realtà

industriali di livello mondiale in settori di nicchia.

Su Interpump dunque

sarei decisamente compratore.

Camfin invece chiede 70 mln di euro,

essenzialmente per ridurre la forte esposizione finanziaria (già ridotta al 30

giugno grazie ad una cessione per ca 100 mln di euro) e per rispettare accordi

presi con le banche finanziatrici

I bilanci futuri dovrebbero rivedere l'utile,

grazie al deciso miglioramento delle controllate e dopo le ingenti svalutazioni

effettuate al 31.12.2008 che hanno portato a contabilizzare in bilancio Pirelli

poco sopra 0,50 euro e Telecom sotto 1 euro; questo significa che, grazie anche

alla recente ripresa dei corsi, non dovrebbero più essere contabilizzate

ulteriori svalutazioni nel corrente esercizio (Pirelli vale meno in borsa ma

sulla base del patrimonio netto non è prevista una ulteriore svalutazione della

partecipazione)

L'aumento di Camfin è dunque più pesante anche se vede tutti i

principali azionisti aderire; potrebbe anche essere un buon trampolino per il

rilancio della società di Tronchetti Provera

Ricordo che Interpump non ha

costituito il consorzio di garanzia ma questo potrebbe essere un bene,

soprattutto un segnale di forza lanciato al mercato

Camfin invece ha un

consorzio di garanzia costituito dalle stesse banche finanziatrici che hanno

tutto l'interesse del buon esito dell'operazione: anche in questo caso non

sarebbe stato necessario, ma talvolta bisogna accettare di sottostare alle

regole imposte dal sistema finanziario, soprattutto quando se ne è decisamente

dipendenti

(articolo di Sandro Mancini)

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!

Gli ultimi articoli di Redazione Lombardreport.com