Quando l'economia Usa va a tutta birra anche un modesto incremento dei non farm payrolls data come quello di venerdì scorso (138.000, ben al di sotto dei 200.000 previsti) viene visto come un segnale positivo. I dati possono sempre essere vivisezionati, letti e riletti a piacimento. Ed il mercato proprio ha fatto il suo massimo storico relativo venerdì scorso. Oggi molto presumibilmente avremo una giornata con un nulla di fatto in attesa domani della riunione FOMC e del sedicesimo rialzo dei tassi USA di un quarto di punto. Ma con un mercato sul bordo della piscina come ora basta una piccola sorpesa per fargli perdere l'equilibrio e cadere rovinosamente.
Sul Dax giornaliero abbiamo un Sequential di 13 barre proprio ieri mentre sul Mibtel giornaliero siamo minacciosamente alla dodicesima barra (quella di oggi). Eppoi sul mensile del Mibtel abbiamo sempre quel Sequential che ci toglie il sonno. De facto finora i mercati non hanno dato adito al sospetto di un ritracciamento incombente, come il Morgan Stanley World dimostra. Ma io continuo a non vedere un gran respiro sul mercato. Prendete la giornata di venerdì e di lunedì: non sembra certo questo il momento in cui un mercato rompe i massimi. Anzi, gran parte dei titoli cincischiano e non si hanno rotture, anzi non si sa proprio cosa comprare. Se surfate i titoli con il pollicione vedrete che di breakout buoni non ce ne sono molti, come di un mercato che è oltre i massimi più per un gioco di statistica che per volumi e prezzi crescenti.
Sarò un vecchio babbione che crede alla stagionalità, ma siamo al 9 di maggio e guardare al calendario fa molta paura.
Anche oggi proviamo a prendere l'SPMIB40 se rompe tutto.