Orange Juice
Gli effetti del meteo sul raccolto
Quanto conta l'analisi tecnica e quanto i fondamentali, per chi opera sulle Commodities ? Ecco una domanda ricorrente, frutto di una diatriba infinita tra i fondamentalisti e gli analisti tecnici, due scuole i pensiero che apparentemente sono opposte, ma che in realtà poi mirano allo stesso scopo, quello di far soldi sui mercati.
E' piuttosto evidente che l'approccio fondamentale è valido nel medio lungo periodo e che il trader intraday ne può fare assolutamente a meno, perché cerca di cogliere movimenti veloci del mercato, dettati da tanti fattori, non ultimo l'emulazione, che poi è il motivo per cui i pattern di analisi tecnica a volte funzionano (tante persone vedono la stessa cosa e vanno nella stessa direzione).
Personalmente, non appartenendo alla categoria dei trader intraday , ritengo che operare in materie prime, offra un vantaggio competitivo proprio perché, i prezzi, nel medio periodo, tendono a riflettere i fondamentali.
Di questo e tanti altri argomenti parleremo nel mio prossimo corso, organizzato per la prima volta a Perugia, il 25 e 26 Marzo
Prendendo come spunto il report Usda pubblicato il 9 Febbraio, sulle stime mondiali di domanda e offerta per il settore agricolo, torno sull' Orange Juice (succo d'Arancia congelato), che rappresenta il classico esempio di come il fattore meteo possa influire sul raccolto e quindi sui fondamentali.
Florida Orange Juice Market Statistics (in million boxes)
Year endingSeptember 30,
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Production
223
230
203
150
148
129
170
162e
129e
L'Usda ha ridotto le sue stime per il raccolto 2009/2010 della Florida, da 135 a 129 mln casse. La nuova proiezione oscilla dunque tra 1.60 e 1.56 galloni per cassa, ridotta dalla precedente stima a 1.66 galloni per cassa. Questa revisione è dovuta al gelo che ha insolitamente colpito la Florida in più fasi durante il mese di Gennaio, rendendo critiche le condizioni degli alberi. Ad aumentare l'incertezza, nel report dell'Usda, si cita il fatto gli otto giorni di temperature sotto zero fatti registrare appunto in Gennaio, potrebbero aver creato altri danni non ancora registrati fino ad ora.
Questo significa che, fino a metà marzo, quando il quadro del raccolto sarà completo, la situazione sarà incerta, dal momento che il raccolto della Florida rappresenta il 76% della produzione totale degli Usa.
Come muoversi in casi come questo ? D'istinto, un trader inesperto cerca di salire sul carro dei rialzisti entrando magari subito dopo una veloce lettura del report e questa è la cosa da non fare.
Ciò che il mercato valuta in casi come questo, è quanto queste notizie siano già nei prezzi e, come spesso accade, punisce i piccoli speculatori che sono convinti di fare il trade della vita.
Ieri il Succo d'Arancia, all'uscita del report, puntualmente è balzato su del 6.5% a 143 cts (scad. marzo), salvo poi sgonfiarsi parzialmente e chiudere a 137.65
Ho letto pareri di analisti, nei giorni scorsi, che pronosticano prezzi superiori agli attuali del 50% e oltre, altri che invece prevedono una discesa, considerando già scontati gli scenari peggiori. Analizzando freddamente la situazione, da un lato abbiamo un raccolto stimato, inferiore alle precedenti aspettative e questo sicuramente è un fattore bullish per l'OJ, d'altro canto però, non dobbiamo trascurare il fatto che, in presenza di prezzi troppo alti, questo prodotto, soprattutto negli Usa, in passato è stato facilmente sostituito dal succo di mela o da altri prodotti similari.
A favore dei rialzisti possiamo inoltre considerare un altro dato fondamentale, costituito dal fatto che il costo di produzione è salito da 775 $ per acro del 2002-2003 a 1752 $ del 2007-2008, oltre il 100% di aumento in cinque anni, secondo una ricerca effettuata da Ron Muraro, economista dell'Università della Florida, dipartimento ricerca dello sviluppo delle piante.
Il prezzo di pareggio per i coltivatori oggi è molto più alto.
A conti fatti, per concludere, se l'OJ dovesse tornare in area 110 ? 100, ci si potrebbe fare più di un pensierino.
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