Ho chiesto la conferma a Reuters perché pensavo ad un pesce d'aprile ritardato.Invece la notizia è vera e coinvolge uno dei titoli "simbolo" del portafoglio del lombardreport.com : Bonifiche Ferraresi.
Il lancio di Reuters,delle 11 .08 recita quanto segue:"L'ex capo di Stato e senatore a vita Francesco Cossiga ha presentato oggi un disegno di legge con il quale chiede alla Banca d'Italia di cedere ogni partecipazione di societa' in qualunque forma costituite.
La proprieta' o il possesso di Banca d'Italia,istituto cui è deferita la vigilanza sulle banche e sugli istituti di credito costituisce una grave anomalia" Il testo all'art 1 prevede il divieto per la Banca d'Italia"neanche attraverso il fondo pensioni dei suoi dipendenti da essa amministrata" di tali partecipazioni.
Ovviamente si pensa subito a Bonifiche Ferraresi come oggetto di vendita,visto che Banca d'Italia ne controlla la maggioranza(oltre il 62%).
Banca d'Italia ha anche qualche Telecom Italia e una quota consistente (oltre il 4%) di Generali.
Il nuovo Governo voleva dismettere molte partecipazioni.
Con la mossa di Francesco Cossiga tale ventaglio si allarga.
PS di sabato 3/5/08.
La proposta di Cossiga e' stata riportata anche da parte della stampa italiana stamane:Corriere della Sera,Finanza e Mercati,Il Sole 24 Ore. Naturalmente i commentatori hanno giustamente messo il dito anche sulla eventuale vendita -seguendo la richiesta di Cossiga-del pacco di oltre il 4% di Assicurazioni Generali detenuto da Bankitalia.Una percentuale basilare per gli equilibri della compagnia triestina. Ma mentre per le Generali il mercato non sara' influenzato da una eventuale cessione di tale quota che avverra' sicuramente fuori mercato con un attenta distribuzione delle quote, per Bonifiche Ferraresi l'accettazione della proposta di Francesco Cossiga e' dirompente in quanto obbliga l'eventuale compratore a lanciare una OPA. Bankitalia infatti controlla il 62,374% del capitale. Il 4,988% è di Aperta Sicav e il 2,01% è di Fersam Holding.
Una OPA su una societa' che tutti gli amici che ci seguono da anni ben conoscono .E che ha visto l'utile crescere di 12 volte quest'anno grazie all'ascesa delle quotazioni dei prodotti agricoli.Se si doveva centrare il migliore periodo per cedere la societa' agricola di Banca d'Italia non si poteva scegliere un anno migliore: con la caccia ai terreni agricoli che avviene in USA e con i prezzi dei cereali alle stelle.
Ma ricordiamo a tutti che questa è una proposta ,solo una proposta. Certo che con uno sponsor del calibro del Presidente Cossiga….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)