La Borsa ha sempre paura di qualche cosa: ora che la crisi dei mutui non è diventata la fine del mondo e forse l'economia USA evita la recessione c'è chi teme la stagnazione dell'economia più che la recessione. Ma non preoccupatevi: se anche domani avremo un trimestre boom per tutti gli indicatori macro ci sarà qualcun altro o magari lo stesso che ieri temeva la stagnazione che temerà l'eccessiva accelerazione dell'economia e farà dotte dissertazioni sulle implicazioni dirette ed indirette di politica monetaria e bilancia commerciale. Un indicatore attento di questi umori è il Wall Street Journal: ci si mette una vita ad imparare a leggerlo ma quando lo si riesce a decifrare con disinvoltura si ha il polso di quello che ha pensato (ieri) il mercato e forse si riesce ad individuare quando la convinzione diffusa cambia registro. Ovviamente il Wall Street Journal riesce sempre e solo a fotografare l'ieri o il presente al massimo e mai il futuro, ma basta aspettare che cambi il vento e ragionando ex contraris si arriva a capire cosa pensa ADESSO il mercato.
Dal 10 di marzo fino ad oggi l'SP500 ha guadagnato un bell'11% che potrebbe essere la performance di un intero anno. Ci si aggiunga che il price earning ( che ovviamente cambia a seconda di come lo misuriate visto che da quando Benjamin Graham ha scritto che bisogna utilizzare una media tutti si sbizzarriscono ad utilizzare medie diverse in modo da essere più bravi degli altri ) è piuttosto caruccio ora (qui sotto il grafico del price earning calcolato come media mobile a 10 anni) e quindi alcuni pundit USA prevedono forse una correzione dei prezzi.
Noi che di queste cose ne capiamo poco possiamo semplicemente dire che il trend al rialzo su molti titoli (prevalentemente del settore tecnologico o visto che siamo in Italia del settore simil tecnologico) è intatto e che anzi bisognerebbe avere il coraggio o la bravura chiamatela come vi pare di entrare su Fiat e su Trevi. Fiat sta rompendo il massimo relativo precedente, quello che mi preoccupa sono i volumi in lento declinare da diverse settimane, mentre Trevi è ormai una star del listino e penso che sia uno dei quei famosi casi di forza relativa a bomba che continui ancora a salire qualche altro percento sfidando le regole della gravita. Il problema è quando comprare ? Stavo andando mercato su Fiat oggi in apertura e poi ho tirato la mano indietro. Trevi sembra uncinare ed invece penso si possa prendere.
