Molti anni fa,per alcuni mesi,abbiamo parlato ed analizzato le azioni delle Ferrovie Nord Milano.Si era nel 2001 e l'azione stava volando da 1,30.Avrebbe toccato 2,59 euro.
Poiché pero' eravamo stati gli unici commentatori ad emettere un breve report sull'attivita' della FNM,ripresa anche sulla sezione economica di taluni noti quotidiani , sulla piu' vecchia societa' quotata in borsa con il discutibile record di compagnia che da oltre cinquanta anni NON distribuisce dividendo, riceviamo sempre cortesi lettere di amici lettori e abbonati che ci chiedono di esprimere il nostro parere sulla incredibile debolezza del titolo.
Dopo che ING aveva emesso un elevato target price circa 2/3 anni fa il silenzio è sceso sull'azione.
Ma la quotazione ha iniziato una implacabile discesa che l'ha portata,ad esempio, da 1,39 euro di fine aprile a 0,81 euro ora,
Naturalmente tutte le small caps sono crollate nell'ultimo semestre.. Scontavano cinque anni di salita. Ma FNM non aveva niente da scontare. All'inizio del 2004 gia' valeva circa 1,40 euro…
Negli ultimi mesi era giunto il buy appassionato del guru di Omaha Buffett che consigliava le azioni delle ferrovie (americane).Ma FNM non si era mossa.Anzi,aveva accentuato la discesa.
In talune sedute sono passate di mano un milione di azioni.Sempre a prezzi decrescenti. Ed anche ora gli scambi spesso sono elevati: 200.000 pezzi per giornata.
A questi prezzi la societa' capitalizza meno dei mezzi propri PALESI,come da bilancio.
Ed inoltre rimane quell'interrogativo cui non riesco ad avere risposta: quante proprieta' immobiliari o quanto materiale rotabile è in carico a prezzi da ante-guerra ? Quanti terreni sono stati totalmente ammortizzati e sono magari stati acquistati nel 1877 ? Il bilancio è dettagliatissimo ma non trovo spesso risposta ai miei dubbi. Andro' percio' con la mia solita azione alla prossima assemblea.In pratica ING guardava alla redditivita' con il suo elevato target.Io punterei invece sulla consistenza patrimoniale.Ma per ora non posso emettere giudizi precisi ed impegnativi.
Nel frattempo l'azione capeggia la lista odierna di MF dei titoli ipervenduti con un RSI a 12,7. ma la capeggia da tempo e chi facesse affidamente su questo valore l'avrebbe comperara anche a 1 euro oppure a 0,90 euro…
La Regione continua a mantenere oltre il 57% del capitale. Non si parla di delisting( la Regione non sembra avere i soldi per tale operazione) nè di distribuzione di dividendi.
Il deficit ferroviario è coperto dalla mano pubblica.
Rimane il patrimonio che potrebbe essere consistente .Ed inoltre la liberalizzazione delle concessioni ferroviarie apre nuove possibilita' operative.
Ma questo non basta alla manina(anzi manona) che da oltre sei mesi innaffia di titoli il mercato.E non sapremo quando finira'.
Aspettiamo percio' di vedere le comunicazioni alla Consob per sapere chi sta vendendo. Le azioni sono oltre 207 milioni con v.n 0,52 euro.
Due terzi del capitale sono in mano pubblica il flottante è di circa 60/70 milioni. Sono passate di mano negli scorsi mesi molti milioni di azioni. Speriamo di sapere chi ha venduto(e chi ha comperato) con le comunicazioni alla Consob.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)