Guarda chi si rivede in borsa: la vecchia logica operativa. I diritti d'opzione venduti l'ultimo giorno ed il conseguente crac delle quotazioni rispetto alla seduta precedente .
Segnalavamo nello scorso Editoriale l'assurdita' i una quotazione del diritto Etruria continuamente in salita,proprio nelle ultime sedute,in netto contrasto con l'esperienza trentennale della nostra borsa. Ma ricordavamo che anche per Gim.Fastweb e Pirelli & C si era notata tale strana anomalia,con conseguenze gravissime per chi avesse acquistato i diritti strapagandoli l'ultimo giorno.(Fastweb – 13% l'azione in un mese).
Ora la discesa rende ragionevolmente piu' economica l'azione rispetto a ieri.Ed acquistarla tramite diritti segnifica pagarla attorno a 11,22 euro contro gli oltre 12 euro di qualche seduta fa e gli 11,82 di ieri. Meglio pagare l'8% in meno rispetto a pochi giorni fa per chi fosse interessato a posizionarsi sul titolo…
ore 11.15.Che strano il direttore generale Luca Simoni lascia la banca "per motivi personali".Questo è avvenuto proprio prima della fine dell'aumento di capitale.Solitamente questi annunci dovrebbero essere dati prima o dopo la fine di una importante ricapitalizzazione. Strano che avvenga "durante" e cioè dieci ore prima della fine dell'operazione. Chiaramente si sono scontrate due linee gestionali. Noi,piccoli soci, notiamo con interesse che piu' scende la quotazione e piu' risulta schiacciato quel rapporto capitalizzazione/mezzi propri fulcro di ogni valutazione aziendale. E notiamo con interesse che,tramite diritti,è gia' passato il 5% del capitale della banca in due ore e tramite azioni, l '1%. Se qualcuno voleva rastrellare le azioni è stato decisamente favorito dagli accadimenti(per caso,ovviamente): dimissioni del d.g. nella stessa seduta in cui solitamente si svendono i diritti dell'adc. Una miscela piacevolmente ribassista per eventuali rastrellatori.
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