Sono cresciuto in una borsa caratterizzata da una costante: il diritto d'opzione a pagamento di aumenti di capitale abbastanza pesanti fletteva negli ultimi giorni.
Grazie a questo comportamento gli amici del lombardreport.com hanno sfruttao parecchie occasioni dal 1997. Non parliamo delle svendite di diritti intervenuta nell'ultima seduta su Vittoria Assicurazioni CV,Terme Acqui(le risparmio pagate 0,21 euro con i diritti e quotate ora 1,20 con la nuova denominazione di Banca Finnat : c'è da spararsi per non averle mantenute tre anni !!!), Creval CV o BPE CV che hanno rappresentato i colpi migliori di questa rubrica.
Ebbene da qualche mese l'aumento di capitale finisce in crescendo. Un crescendo che vede la caccia ai diritti. E non ci si dica che sono ricoperture perché Borsa Italiana ha PROIBITO,dopo il caso Lazio, la vendita dei diritti all'inizio dell'operazione con successivo riacquisto negli ultimi giorni.Una operazione che ha fatto ricchi molti speculatori. Quindi NON si puo' parlare di ricoperture.
Negli anni ' 70 si parlava di "una spinta".Ora si direbbe un "aiutino". Negli anni ' 70 era un classico. Una societa' con valore nominale di Lit. 1000 e quotazione del titolo a 900 emetteva nuove azioni al nominale. Niente paura. Non era un fiasco.Bastava dare la spinta (azionisti non necessariamente di maggioranza interessati al buon fine ce ne sono sempre stati)e farla quotare oltre il nominale per vedere il buon fine dell'operazione. I cassettisti avrebbero sottoscritto vedendo il titolo oltre il nominale.
Le cose sono ora MOLTO cambiate . Ricordare queste follie non è corretto. La borsa è ormai MOLTO piu' seria e vigilata dalla Consob. Eppure il rialzo di quei tre titoli ha fatto ricordare ai piu' vecchi frequentatori di Piazza degli Affari quanto accadeva tanti tanti anni fa Ovviamente sono solo le malelingue che parlano. Per di piu' senza uno straccio di prova. Fantasie ? Probabilmente,anzi sicuramente sì,ma sembra proprio molto strano che Fastweb sia volata a 42,50 euro alla fine dell'aumento di capitale,spinta da coincitati acquisti e che ora annaspi al 15% piu' bassa. Stessa cosa per Pirellina o GIM.Piccolo o grandi speculatori probabilmente erano intervenuti in acquisto,probabilmente sperando che il titolo-poi-non piu' gravato dai diritti,sarebbe ulteriormente decollato E' stato invece un bagno di sangue.
Questi cattivi pensieri ci sono tornati in mente vedendo il comportamento dei diritti Etruria(+12%) proprio a due sedute dalla fine dell'operazione. Gli amici sanno che attendavamo questa operazione-come detto alla conferenza al Marriott Hotel -per entrare a prezzi ragionevoli sull'azione.
Il rialzo di oggi gela gli acquisti. Non vorremmo fare la fine che hanno subito gli acquirenti dei diritti Fastweb,Pirellina o GIM nelle ultimissime sedute.
Naturalmente siamo pronti a cambiare idea se domani il comportamento del diritto fosse diverso. Oppure se gli scambi dovessero molto impennarsi:una prova dell'intervento di nuove mani nel capitale.
Manteniamo infatti sempre un occhio di riguardo nei confronti dell'Etruria in quanto si tratta dell'unica banca di media dimensione,popolare,oltre all' Intra,quotata in borsa.Ma un conto è possedere qualche azione per seguire le due banche-magari per andare alle assemblee-,un conto è massicciamente intervenire in acquisto.
.Disclaimer: l'autore dell'articolo,non iscritto all'ordine dei giornalisti,possiede azioni delle societa' quotate e lo comunica fin d'ora ad ogni effetto di legge
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)