Finisce il primo semestre di questo 2009, le vacanze sono alle porte, e come di consueto è tempo di bilanci sul proprio operato.
Anche per questa prima parte del 2009 – come per gli ultimi due anni passati – la mia operatività si è incentrata quasi esclusivamente sui mercati obbligazionari, dividendo il capitale idealmente in quote da destinare in parte all'assett (posizione di lungo), in parte al trading (posizione di medio-breve) ed in parte al trading speculativo (dall'intraday a pochissimi giorni), salvo qualche sporadica puntata sui mercati dei derivati (anche attraverso la costruzione di semplicissime strategie in opzioni), e sull'azionario italiano ed europeo.
Si chiude un semestre che ha dato davvero delle soddisfazioni, complice anche la bufera scatenata dal fallimento di LB, che ha permesso di lavorare per molti mesi con ritmi serrati su tutto il comparto corporate bond, con rendimenti da capogiro. Data la situazione del tutto straordinaria, temo sarà difficile bissare i risultati nel semestre appena iniziato, anche se la situazione non è del tutto normalizzata e si trovano ancora rendimenti più che interessanti con spread denaro/lettera ancora abbastanza larghi di cui provare ad approfittare. Si vedrà.
Infine, poiché è giusto dare anche una misura oggettiva dei propri risultati, per la prima volta da quando scrivo su queste colonne, presento la mia personale equity line, relativa all'operatività di questi mesi. E' il risultato complessivo delle seguenti voci:
- titoli obbligazionari di posizione acquistati e portati a scadenza con relativo incasso cedole
- titoli obbligazionari lavorati in trading di medio, venduti prima della scadenza con eventuale incasso cedole
- titoli obbligazionari lavorati in intraday
- operatività sui derivati
- trading azionario
Le ultime due voci hanno un peso davvero ridicolo (seppur positivo) nell'economia del risultato, pertanto la valutazione che personalmente faccio è solo riguardo all'operatività su obbligazioni.
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