Ebbene oggi assistiamo alla prima giornata di vero panic selling dall'ormai lontano 2001, quando crollarono le Twin Towers.
In questa situazione, se è pacifico lasciare da parte il trading e l'investimento azionario, è altrettanto saggio lasciar stare pure il comparto obbligazionario. Con il Bund a questi livelli i rendimenti si sono contratti non poco, e se tanto mi da tanto, una volta smaltito l'eccesso di svendite, anche il derivato obbligazionario potrebbe tirare un po' il fiato, con il conseguente rialzo dei rendimenti.
Per darvi un idea di quanto sia alta anche la tensione sui tassi, sappiate che fino a venerdì scorso Unicredit proponeva dei tranquillissimi PCT (sottoscrivibili solo on-line) ad un tasso netto fino al 4%; stamani hanno dato una bella sforbiciata, portando il tasso massimo al 3,60%. Sembra poca cosa, ma 40 punti base su rendimenti di questo tipo hanno il loro peso.
Aspettiamo che si calmi la buriana, poi a bocce ferme ragioneremo.
m.gotta@fastwebnet.it