La follia collettiva di questi ultimi due giorni non ha risparmiato niente e nessuno. Per carità, nel momento in cui salta per aria una banca storica come LB è chiaro che anche ai più impavidi qualche dubbio venga.
Tuttavia, queste giornate ad alta tensione sono la cartina di tornasole per valutare la stabilità e l'efficienza di alcuni strumenti che sono stati oggetto delle nostre analisi e dei nostri acquisti.
Ebbene, le critiche sollevate nel precedente articolo al certificate di Abn legato all'Euribor 3 mesi si sono rivelate fondate. Questo è quello che è successo oggi agli strumenti indicizzati ai tassi a breve termine:
Lascio a voi trarre le debite conclusioni, anche alla luce di quanto scrivevo la scora settimana sull'argomento certificate. Chi oggi ha venduto (forse per paura, visto che l'emittente è Abn?) ha dovuto per forza incrociare il bid del Market Maker, che ovviamente è a 100,85 cioè al prezzo teorico corretto, in base a quanto visto nei calcoli fatti nel precedente articolo.
Conclusione, una bella sberla da -0,29% per uno strumento che dovrebbe capitalizzare gli interessi giornalmente.
Perfettamente allineati invece i due ETF di Lyxor e di DB (ricordo che il Lyxor è in portafoglio ad un prezzo medio di carico di 102,61) che hanno replicato fedelmente la tensione sui tassi overnight tra lunedì e martedì. Infatti entrambi gli strumenti ieri hanno avuto un incremento giornaliero dello 0,04% assorbendo tutta la salita del tasso Eonia.
m.gotta@fastwebnet.it