Intermonte ha pubblicato il 13 febbraio una analisi su Ergo Previdenza che tiene conto dell 'imprevisto incremento dell'utile 2007 a 43 milioni denunciato dalla stessa compagnia.Una cifra che spiazza la precedente analisi di Mediobanca che prevedendo un utile decisamente inferiore fissava un prezzo-obiettivo posto soltanto a 4,70 euro.
.Intermonte ha fissato un target price a 6 euro,stigmatizzato come "speculative buy"..Il dividendo,per Intermonte, avrebbe potuto essere aumentato a 0,23 euro.
Questa ipotesi non si è avverata .Nonostante la conferma dell'incremento dell'utile il vertice infatti ha riconfermato il precedente dividendo di 0,174 euro per azione. Il rendimento , sulla base dei prezzi attuali, supera il 5%.
Ergo Previdenza potrebbe essere ceduta dalla controllante Ergo International (gruppo Munich Re) che la controlla con il 70,35% del capitale.
Una dichiarazione in tal senso,riportata da tutta la stampa finanziaria un paio di mesi fa , aveva riacceso l'interesse su questo valore,letteralmente massacrato dal mercato.Un anno fa infatti quotava 6,7 euro.Ieri veleggiava a meno di meta' di tale cifra.
La vendita di Ergo Previdenza,se finalizzata, potrebbe interessare,secondo la stampa finanziaria, Axa,Mapfre,Cattolica e Sara.Unipol sembra invece fuori dai giochi.
Il comunicato di Ergo AG diceva testualmente che è in atto " un processo di valutazione strategica del futuro sviluppo delle operazioni di Ergo Italia. Tra le possibili opzioni vi è anche quella di un potenziale disinvestimento"
Ergo AG,controllata di Munich Re, aveva acquistato Ergo Previdenza(allora trattata con la vecchia denominazione di Bayerische Vita) a 12,27 euro,lanciando l' OPA obbligatoria a 9,67 nel gennaio 2001 ..
Ora si trova con un titolo a 3,2 euro.
Ma quanto puo' valere Ergo Italia,la compagnia quotata specializzata nel solo settore Vita,, in caso di cessione o di delisting?.
IL RAPPORTO PREZZO/EMBEDDED VALUE
Partiamo dall'embedded value ufficiale comunicato a suo tempo dalla stessa compagnia: 669 milioni,pari a 7,43 euro per azione. L'azione quota attorno a 3,2 euro..Il rapporto p/ev è percio' inferiore largamente a 0.5.
In Italia le compagnie quotate sono negoziate attorno a 1,2-1,3 volte l'embedded value.Infatti Banca Leonardo valuta il rapporto P/EV per la media delle assicurazioni italiane a 1,31 per il 2007 e a 1,26 per il 2008.
Proprio oggi si legge che FonSai potrebbe vendere la quota del 50% detenuta nella bancassurance Po Vita a Credit Agricole per una valutazione di 1 volta l'embedded value
Se dovessimo percio' valutare Ergo Previdenza sulla base dell 'embedded value di compagnie comparabili troveremmo un valore teoricamente doppio rispetto alla quotazione odierna.
IL RAPPORTO PREZZO/UTILE
Il rapporto P/E di Ergo è veramente "oltraggioso"- come da aggettivo utilizzato proprio da Intermonte.. La societa',che ha 90 milioni di azioni, capitalizza infatti, a 3,2 euro per azione, 288 milioni. L'utile di 43 milioni porta ad un p/e 2007 di 6,7. Alleanza,l'unica altra compagnia quotata specializzata soltanto nel Ramo Vita ,denuncia un rapporto p/e piu' che doppio(15,5). Non pensiamo che Ergo AG potrebbe vendere la compagnia sulla base degli attuali sacrificatissimi multipli quando la concorrente denuncia rapporti piu' che doppi. Tutto questo in Italia,ove il fattore "scarsita' " di assicurazioni acquistabili sul mercato predomina.Dopo dieci anni di compravendite infatti le "prede" latitano.
Il problema della valutazione di Ergo Previdenza nasce per noi- dal fatto che la stessa,operante nel ramo Vita, verra' venduta insieme alla non-quotata Ergo P & C operante nel ramo danni.
Ergo AG controlla il 70% circa di Ergo Previdenza,quotata, ed ha il 100% di Ergo P & C.
Sul mercato sono circolate illazioni relative a quanto Ergo AG desidera incassare con la vendita delle due compagnie.Si parlava di 500 milioni.E taluni commentatori imputavano 200 milioni a Ergo P & C e 300 milioni a Ergo Previdenza.
Secondo noi la cifra di 200 milioni per Ergo P & C è elevata. Se si valuta Ergo P & C sulla base dei premi emessi paragonando la valutazione della societa' a quella delle altre compagnie quotate ed utilizzando lo stesso rapporto medio premi/quotazione di borsa ,il valore di Ergo P & C scenderebbe a 110 milioni Ipotizziamo che l'incasso sia veramente di 500 milioni..In tal caso il 70,35% di Ergo Previdenza varrebbe 390 milioni e la compagnia quotata verrebbe globalmente valutata 554 ,37 milioni pari a 6,15 euro per azione.Tornano ancora una volta ,anche con le suddette nostre illazioni, i target fissati da Intermonte
Naturalmente l'eventuale compratore avrebbe tutto l'interesse,comprando il gruppo a 500 milioni, a chiedere che la societa' quotata venga valutata soltanto 300 milioni per diminuire le spese connesse all'OPA obbligatoria.Ma Munich Re non è una compagnia qualunque. Stiamo parlando di un colosso assicurativo che non si presterebbe a tali giochetti dozzinali e che certificherebbe la vendita con dichiarazioni di enti indipendenti.
Il problema risiede nell'interesse di Ergo AG a cedere una controllata che,sulla base delle attuali quotazioni di borsa, quota meno del 50% dell'embedded value,quando la media italiana oscilla tra 1 e 1,3. e che rende il 5,5%,con un P/E di 6,63 ,come da tabella del Sole 24 Ore). Non sappiamo come finira'.Nel frattempo pero' ,ingolosito dal 5% di rendimento e dal rapporto p/ev inferiore a 0,50 ho rotto il digiuno borsistico in atto da tempo comperando qualche titolo. E' una scelta a livello personale vista l'incertezza che grava sulle borse e percio' non verra' inclusa nel portafoglio del lombardreport.com.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)