In queste situazioni la cosa a cui pensi sempre è davvero che l'economia è una scienza triste: disoccupazione, calo della produzione industriale, calo dell'export, rialzo dei tassi di interesse, default di questa e quella banca, dimissioni. Il corollario di una crisi finanziaria è di lacrime sudore sangue e si fa fatica a rimanere insensibili ad un contesto come questo quando gli effetti te li ritrovi sotto casa direttamente. Ieri ero al compleanno di un bambino con il mio piccolo Matteo e per la prima volta ho sentito personaggi insospettabili proclamarsi terrorizzati per quello che sta succedendo. Insomma, il contagio della disperazione si sta diffondendo ovunque e ieri l'altro al bar sentivo una povera persona raccontare sommessamente come la figlia fosse costretta a lavorare in una grande azienda a turno un giorno la settimana perché di soldi non ce ne sono più e quindi tutti lavorano a turno. Se guardate Reuters non c'è una che dicasi una notizia positiva e ha una bella voglia Fabrizio Galimberti e Innocenzo Cipolletta sul Sole 24 ore a spiegare che il tessuto dell'industria italiano è cambiato, che continuiamo a essere leader dell'export, che il fatturato cresce ma il PIL crolla, che è tutto sotto controllo. Qui nel modenese l'aria della dissoluzione dell'impianto industriale è reale, concreta, presente, direttamente percepibile. Sarà che le piastrelle forse è meglio che le facciano i cinesi, non siamo nel meccanico, d'accordo, ma l'aria di finis terrae è qui. Benvenuti in Vietnam. E con l'aria che tira pensare che ci siano persone pronte a buttarsi a capofitto in borsa è un sogno. Basta scorrere il listino per trovare solo qualche spunto operativo, e sempre bisogna pensare che se entri e ti giochi le possibilità cercando di non farti male come su STM e Atlantia è come giocare con il fuoco. Ecco di seguito le novità di oggi:
Fastweb: per fortuna che c'è Ciotti …
Landi Renzo: barrone rialzista, vicini al breakout dei massimi, ottimi volumi, il titolo ha incassato diversi buy da parte di banche e broker. Sopra 4 euro sarebbe da comprare.
Lottomatica: stiamo fuori
Maire Tecnimont: ha rotto al rialzo …
Tenaris: la volatilità è mostruosa ma sarebbe ancora da comprare, se uno ha coraggio.
A livello di indice sarebbe stato bello addirittura il breakout al ribasso ieri così ci toglievamo il dente ed amen. Ed invece il mercato ha cincischiato sul burrone ed idem Wall Street. Aspettiamo.