E' colpa mia se Mariani ha scritto un libro. Sono stato io a fare pressione, a chiederglielo in ginocchio, a piangere, a strapparmi i capelli.
Lui ha resistito fino in fondo, fedele al suo motto che "chi scrive libri non fa trading".
Poi un giorno, improvvisamente, con quell'aria un po' assente che a volte gli piace tenere, mi ha detto inaspettatamente di sì.
Sinceramente mi sono chiesto il perché: prima ho pensato che lo facesse per un debito di riconoscenza verso il povero Tomasini, poi perché aveva fatto aggio su di lui la frase "tanto mica lo scrivi, ricopi i tuoi migliori articoli e poi li spieghi" (frase con cui di solito si convincono i recalcitranti a scrivere libri prima che scoprano che non è affatto vero, e di solito ci arrivano quando quando è troppo tardi), poi perché ho pensato che effettivamente se fossi in lui mi dispiacerebbe che articoli che hanno fatto storia oltre che il giro dei forum finissero nel server del Lombard ed un giorno nel dimenticatoio. A Mariani piace scrivere, comunicare, incontrare persone, un po' come a me, e quindi questa leva del dimenticatoio di solito fa effetto sulle persone come noi.
Ora come ora non ho ancora una risposta completa, o meglio forse me la ha data lui mentre andavamo a correggere le bozze a Trento, strascicando tra i denti "prima o poi lo dovevo fare" ed aggiungendo "anche questa è fatta, sarà l'unico libro che scrivo nella mia vita" alludendo alla incalcolabile rottura di scatole e forse a Tomasini che gli ripeteva che i punti di sospensione sono 3 e non 2 né 4.
Il fatto che i proventi del libro a lui spettanti vadano ad Ageop, e i lettori già sanno, ha spiazzato un po' tutti, me e l'editore di Experta compreso, Massimo Foschi, che si è subito messo la mano sul cuore e sul portafoglio destinando ad Ageop il 50% del prezzo di copertina di tutti i libri venduti alla fiera di Forlì .
Rimane la domanda: perché Mariani ha scritto il libro ?
Lui ha scritto in fondo al libro che se solo qualcuno riuscirà a battere i mercati con questo libro per lui sarà fonte di incredibile gioia.
E non è retorica: Mariani è persona acuta e ha fatto proprio quel motto che è sempre stato di Lombard, dare per ricevere. E se è vero che non passano dieci minuti che Mariani non commenti davanti allo schermo "ed evviva Bellosta" (e di solito la interiezione è associata al clang della sua piattaforma, un po' come un cassiere che batte i prezzi, in questo caso la chiusura di un trade, ultimamente sull'obbligazionario ed ultimamente veramente molto profittevolmente) penso che questa sia davvero la reale ragione.
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