Non ci sono articoli rialzisti che possano frenare le necessita' di vendita che attanagliano gli hedge funds,carichi di titoli acquistati "piramidando" negli scorsi mesi.
Tutta la stampa internazionale sabato scorso era positiva. La buriana sembrava passata. Gli esperti interrogati dicevano che non avevano venduto Che strano.Tutti dicevano di non avere venduto…ma allora chi aveva venduto?.Era una tempesta passeggera. il rialzo era dietro l'angolo. Sembrava di guardare un vecchio film comico degli anni ' 60 ove l'attore diceva :" buoni,buoni,state buoni…!"
Ma la realta' e' stata ben piu' dura con Wall Street in discesa lunedì del 2% e Tokyo stamane che quasi replica con analoga percentuale negativa .
Non c'è niente da fare. Un coltello che cade NON va preso. NON si fanno medie al ribasso.Ripetiamo che sara' IL MERCATO con il suo comportamento a dirci quando dovremo entrare. Per il momento teniamo d'occhio i titoli eventualmente ancora in portafoglio,pronti a fare scattare gli stop loss(stop profit).
E ripetiamo per l'ennesima volta che nessuno ha mai perso mantenendo per un mese i soldi sul c/c/ o in un p/t. la borsa e' SEMPRE aperta. Potremo rientrare al primo ritorno del denaro. ma sara' la BORSA a dirci quando rientrare,non i Soloni intervistati dai settimanali che ci avrebbero gia' spinto ad intervenire due settimane fa con il loro cronico ottimismo….. La liquidità presente sul mercato depone per una probabile(ma non certa) fine veloce del movimento ribassista.Un rimbalzo,alimentato dall'ipervenduto,è possibile.Ma poi ci vorra' una lunga digestione della sberla.Per ripartire con il piede giusto.E sara' il MERCATO,con il suo comportamento, a dirci quando rientrare (situazioni specialissime escluse).
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)