La crisi si avvita in Europa quando gli USA, complici anche le presidenziali che sotto il profilo psicologico sono sempre una panacea per l'economia perché le attese di cambiamento si moltiplicano, sembra avviarsi ad uscire dalle secche del rallentamento. Per quanto riguarda gli USA io sono un estimatore di Ed Yardeni, ex capo economista di Deutsche Bank ed oggi alla guida di una sua società di consulenza. Tutti i giorni Ed Yardeni manda fuori un report che oltre ad essere molto acuto e corredato di statistiche macro introvabili altrimenti contiene anche delle ottime recensioni ai film in anteprima negli USA. Bene, per quanto riguarda gli USA Yardeni appartiene al partito del ?rallentamento? contrapposto a quello della recessione e Yardeni vede il movimento al rialzo del dollaro sull'euro come la fine delle pene dell'economia americana. Purtroppo le pene dell'Europa iniziano ora e le notizie oggi del calo del GDP tedesco nel secondo trimestre (il primo caldo dal 2004 ad oggi) e un indice della fiducia dei consumatori sul punto minimo di 5 anni hanno fatto l letteralmente sprofondare l'euro in attesa della soluzione dell'enigma se anche alla fine la BCE taglierà i tassi.
Oggi siamo di nuovo entrati sul BUND, operazione rischiosa perché ne eravamo appena usciti. Di solito quando il Bund esce e poi rientra subito continua nella direzione sperata, ma comunque ve lo saprò dire solo alla fine del trade. Stop loss sotto i minimi di oggi con una tolleranza di qualche tick comunque seguiamo noi tutto in tempo reale (SELL STOP BUND 114.30).
Per quanto riguarda l'azionario la nostra STM deve essere parecchio forte per fregarsene di tutto e di tutti e mi aspetto che vada sicuramente a target.
Un altro titolo che mi piace del listino italiano è Seat Pagine Gialle che ha fatto un rialzo foriero di ulteriori rialzi. La monitoriamo attentamente e se trovassimo domani o dopodomani una piccola congestione in cui infilarcisi non sarebbe davvero male.
Tiscali e Fastweb in catalessi, evitiamo.
Per il resto un desolante niente.
