Non ci riteniamo infallibili. La sfacciata fortuna che ha protetto queste rubriche in tanti anni puo' sempre dissolversi all'improvviso.La dea fortuna solitamente è bendata.Non ci sorprenderebbe se voltasse il viso in un altra direzione.
Con queste doverose premesse non condivido le critiche avanzate da un partecipante ad un altro sito web al lombardreport.com per avere implicitamente consigliato l'acquisto delle azioni di risparmio De Ferrari risp nel 2004. e la necessita' di consorziarci.
1)I due articoli pubblicati su queste colonne sono datati 25 maggio 2004 e 12 ottobre 2004.Il primo titolava "Acque bollenti",il secondo "Guerra della acque tra Roma e Genova".
Segnalavamo due anni fa e 18 mesi fa che l'azione De Ferrari risp quotava ampiamente sotto 4 euro mentre l'ordinaria era a 6,40. Sulla base dei colpacci messi a segno suggerendo altre risparmio( Mondadori e Cementerie di Barletta ad ex,convertite alla pari) consigliavamo di seguire i titoli attentamente.NON li pero' abbiamo inseriti nella rubrica delle "situazioni speciali del lombardreport.com" che raggruppa le migliori occasioni (a nostro opinabile giudizio) e che contava solo un pugno di occasioni a rischio estremamente limitato.
Tutti i lettori del lombardreport.com sanno che mentre talora suggeriamo gli acquisti non ci permettiamo mai di dare consigli di vendita su tali titoli. Infatti questa decisione-specialmente quando guadagnano poiché altrimenti scatta automaticamente lo stop loss se si perde il 7%-10%- deve essere presa dai singoli risparmiatori sulla base della loro propensione al rischio,all'ingordigia,alla capacita' di "soffrire a lungo" etc. Gli amici abbonati sanno a memoria pero' la nostra pratica di "accompagnare i rialzi"avendo chiarito sistematicamente questa nostra prassi in nove anni di attivita'.
Da quando le abbiamo monitorate le azioni sono SALITE da 3,80/4 euro fino ad OLTRE 5 euro nel maggio 2005.
Pensavo che ormai ben pochi amici ne possedessero ancora molte (se mai le avevano acquistate…) in quanto,seguendo la SOLITA FILOSOFIA del lombard la maggior parte dei titoli poteva essere stata venduta in maggio 2005 oltre 5 euro. Un 30% di utile non era da disprezzare. Conosco infatti la velocita' con cui gli amici del lombardreport si sbarazzano delle azioni in utile (oppure utilizzano il trailing stop-profit) .In questo caso con un massimo oltre 5 euro il pacchetto di azioni DOVEVA essere stato liquidato AUTOMATICAMENTE a 4,60/4,70 euro in quanto sceso del 10% rispetto al massimo.Una prassi sempre ricordata dal lombardreport.com per limitare al massimo le perdite e incassare buona parte dei profitti.
Pero' qualcuno poteva avere dimenticato i titoli,o posseduto qualche rimasuglio.(mantenevo anch'io qualche titolo) Percio' quando scoppio' lo scandalo della mancanza della concessione del diritto di recesso decisi di espormi in prima persona, per coalizzarci tutti contro quella che considero una assurda decisione. L'unione fa la forza.E la presenza di un serio e noto avvocato rende possibile una chiusura(anche se chissa' quando) dell'impugnativa.Meglio cercare di ottenere 4,70 euro pagando una commissione che vedere il titolo languire a 3,60 euro.Anche perché onestamente penso che abbiamo pienamente ragione.
2) Perche obbligarci a consorziarci ? - Non sono un avvocato.E mentre scrivo queste note lo Studio Trevisan e' chiuso.Percio' prendete le mie idee con beneficio di inventario..Ma mi sembrava(pronto a rimangiarmi questa idea) che se De Ferrari non decide per l'accettazione delle richieste di recesso che abbiamo tutti inviato (cosa che ha finora sempre negato) non rimane che proseguire nella pratica per rimborso danni proposta dall'Avvocato con relativo tentativo di giungere ad un accordo tra le parti o la vittoria i9n tribunale.In tal caso credo che solo chi si è associato puo' incassare l'eventuale importo concordato.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)