Dare a Cesare quello che è di Cesare


E' difficile sentire un trader che parla bene della sua banca o della sua SIM, un po' come sentire un prete che parla bene di Pannella e del partito radicale.

Ed è normale che la relazione sia conflittuale, perché ci sono soldini di mezzo ed interessi parzialmente contrapposti.

E' risaputo infatti che la maggioranza dei clienti TOL (qualcuno dice 70-80%) perde soldi e chiude il conto in capo a qualche mese.Non è quindi un mistero che l'atteggiamento prevalente dell'industria sia quello di impostare il rapporto con i clienti sul breve periodo, della serie arraffiamo subito tutto quello che si può, tanto 7 su 10 se ne va.

In un contesto di questo genere trovare una banca che ammette un errore e ti rimborsa senza batter ciglio fa notizia.

Con Banca Sella a me è capitato già tre volte, l'ultima qualche giorno fa.

Fiat crolla sotto il mio punto di stop, gli ordini stop non si attivano, me ne accorgo e vendo a mercato parecchi tick sotto a dove dovevo uscire. Danno economico complessivo 375 euro, una sciocchezza.Ma già è dura prendere perdite ed ammettere che ti sei sbagliato, se poi capita uno slippage consistente per problemi di piattaforma perdi fiducia, intacchi ulteriormente il tuo capitale psicologico e rischi di buttar via la giornata.

E' stata sufficiente una telefonata per sentirsi dire "abbiamo controllato, apriamo una pratica e verrà rimborsato".Detto fatto, non è neanche stato necessario scrivere la consueta letteraccia.

Già, ma cosa sono 375 euro di fronte alle commissioni che lasci al tuo broker in un anno (per me 5167 euro, operazioni chiuse a ieri, bonds esclusi), direte voi ?

Allora vi racconto che il 20 marzo 2000, quando la volatilità era elevatissima e si picchiava duro sui titoli internet, Banca Sella mi rimborsò 5.075 euro per un problema di piattaforma che aveva fatto saltare tutti gli ordini.E 5 anni fa Banca Sella non sapeva se Ciotti, che aveva aperto un conto meno di un anno prima, sarebbe stato un cliente duraturo oppure no.

Da allora i broker italiani li ho provati tutti, ma l'unico conto che non ho mai chiuso è quello con Banca Sella alla quale, nel lungo periodo, ho restituito i 5075 euro con lautissimi interessi.

Ancora oggi ogni tanto tiro qualche moccolo perché le obbligazioni si fanno solo per telefono, convertibili MTA incluse, oppure perché la piattaforma non ha tutte le caratteristiche che vorrei o ancora perché non mi concedono una "limatina" alle commissioni.

Ma per me, che ho fatto del trading un mestiere, poter riporre fiducia nel mio principale fornitore, le cui prestazioni influenzano le mie prestazioni, è più importante di tutte queste cose.

 

Edoardo Ciottiedoardo.ciotti@fastwebnet.ithttp://ciotti.lombardreport.com

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(articolo di Sandro Mancini)

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