Cari lettori,
mi dispiace moltissimo ma a giudicare e dal tenore di alcune email e da quanto si scrive sul forum non mi sono spiegato bene o forse do per scontati alcuni elementi che invece sfuggono ai lettori.
Il problema della trasmissione dei dati intraday rimane assolutamente NON tecnico ed assolutamente economico.
Vediamo di spiegare in esteso il perché.
Io posso tranquillamente attivare tutte le varie diavolerie elettroniche citate, possiamo certo programmare in EFS o in un altro qualsiasi linguaggio più efficiente di Tradestation, ma rimane sempre il fatto che tutto ciò sarebbe una cattedrale nel deserto: alla fine il 99% dei trader non è in grado di sopportare il drawdown e non è nemmeno in grado di piazzare ordini su 5-6 sistemi intraday su strumenti diversi dalle ore 8 alle ore 23.00.
Su www.lombardaziende.it troverete il track record del nostro conto pilota. A parte i drawdown da 12.000 euro si tratta di una equity reale su cui incidono segnali daily ed intraday di una ventina di sistemi. Tenete conto che si tratta di una ventina di sistemi e non di 30-40 non perché non disponiamo di altri 30-40 sistemi ma semplicemente perché anche una struttura che vede impegnate ben 4 persone sia nello sviluppo dei sistemi, che nel piazzamento degli ordini e nella registrazione dei trade ha un limite operativo invalicabile. Orbene, se io trasmettessi in tempo reale TUTTI questi segnali con la migliore tecnologia disponibile i miei lettori continuerebbero ad essere NON soddisfatti perché tra di loro nessuno da solo da casa sarebbe in grado di gestire 20 sistemi dalle ore 08.00 di mattina fino alle ore 23:00. Gestire da soli 20 sistemi (o se volete 60 sistemi) per tutti i giorni dell'anno (compresa l'Epifania) dalle 08:00 alle 23:00 non è un compito praticabile umanamente non tanto nel lungo periodo quanto già nel breve periodo.
La domanda che io Vi rivolgo è molto semplice: perché questo lavoro di piazzare 1000 ordini diversi debba essere fatto da 1000 persone diverse ? Si potrebbe per caso applicare il concetto di economia di scala ? E ritorniamo al concetto di managed futures accounts. In questo caso non sarebbe certo una cattedrale nel deserto per nessuno: non per chi gestisce i conti perché avrebbe una remunerazione che non sono 240 euro al mese. Andiamo nel dettaglio: Lombard percepisce ivate 240 euro al mese per un servizio di consulenza che nessuno sa su che capitale sia applicato. Tanto per farVi una idea il 20% dei lettori di Lombard è istituzionale o pseudoistituzionale: Banche di Credito Cooperativo, Banche Popolari, Sgr, promotori, hedge fund, aziende di ogni tipo e dimensione, assicurazioni etc. etc. So che si sono lettori che regolarmente investono milioni di euro sulle nostre raccomandazioni, una delle ragioni per cui siamo terrorizzati dalla liquidità degli strumenti che raccomandiamo. E' un po' delusi dal fatto che se io guadagno con il bund 5000 euro all'anno dall'altra parte al ridicolo prezzo di 1000 euro annui c'è chi ha guadagnato 100.000 euro, pace all'anima del buon Tomasini. Buon Tomasini che, ringraziando il cielo, un po' per sostanze di famiglia un po' per aver per fortuna cavalcato il grande rialzo non ha bisogno certo dei 1000 euro al mese per campare, ma non per questo ha tanta voglia di svendere il suo know how e soprattutto di regalare il suo tempo.
Se volessi essere onesto un servizio di trading con cui persone affidabili tradano sistemi intraday di produzione propria o di terzi in maniera professionale è una di quelle rarità a livello internazionale che verrebbe veramente la voglia di farlo anche in Italia. Purtroppo il mondo dei broker on line e del risparmio gestito è un manipolo di imbecilli (fatta eccezione per coloro che ci stanno leggendo ora ovviamente). Se ci fosse in Italia io e i miei soci ci saremmo già rivolti a loro. Oppure pensate che amiamo passare il nostro tempo davanti al monitor seguendo dei segnali di trading systems fino alle ore 23.00 ?
Certamente ci attiveremo e ci siamo già attivati per migliorare il profilo tecnico del servizio, sia attraverso la programmazione in EFS piuttosto che in Tradestation sia attraverso altre modalità tecniche di trasmissione dei segnali.
Ma vi assicuro che alla fine con meno di 20 sistemi intraday o daily i lettori saranno lo stesso insoddisfatti, vuoi per il drawdown vuoi per il segnale che è andato perso. Ragioniamo: in una logica multimarket multisystem che ha 20 segnali ogni giorno se faccio un errore su 1 segnaell questso pesa per un 5% sul risultato finale. Se io applico un unico sistema intraday o al massimo due un errore pesa per il 50% sul risultato finale di quella giornata se non per il 100%. Domanda: ma se trasmettiamo 100 ordini intraday su 5 strumenti diversi quanti tra coloro dei lettori che esprimono così violente lagnanze è in grado di seguirli tutti ? E poi magari sopportare un drawdown ?
E ritorniamo al punto di partenza: invece di costruire cattedrali nel deserto a livello informatico sarebbe invece meglio prospettare un servizio che trada direttamente al posto dei lettori con sistemi o di produzione di terzi o di produzione degli stessi lettori i loro soldi. Questo è quello che io ho sempre sognato e che non ho mai trovato, né in Italia né all'estero. Ovvero ci sono in molti che lo fanno ma quando gli dici che debbono passare 1000 ordini al giorno gli passa la voglia subito. E poi se accettano sono dei veri e propri cani a livello professionale.
Quindi il nocciolo del problema non è questo o quel software ma offrire un servizio professionale di gestione di sistemi ai lettori. Questa è l'unica alternativa che vedrebbe soddisfatti i produttori dei sistemi (e non necessariamente Tomasini e i Lombard boys, ma anche sistemisti terzi che hanno sistemi da far girare, io sono sempre per le strutture aperte e non chiuse, qui nessuno è guru più degli altri) e i clienti dei sistemi. Ecco quindi che arriviamo anche ad un'altra considerazione: più sistemi riesco a remunerare in maniera efficiente e più efficiente è lo stesso servizio. Con una struttura artigianale come quella attuale o come quella che i lettori vorrebbero che si costruisse, che incontra, come abbiamo visto, un limite nelle capacità operative degli stessi lettori, inevitabilmente io debbo scegliere una struttura chiusa. Mi spiego: se posso gestire sul Lombard solo al massimo 4 sistemi, se i lettori possono per loro conto gestire solo 4 sistemi e non dopo le 20.00 perché poi vogliono vivere anche loro, sto creando una struttura che si autolimita ai 4 sistemi iniziali. E 30-40 lettori dei quali l'80% cambia ogni 6 mesi perché applicare i sistemi è roba da matti quando sono i tuoi figurarsi quando sono quelli di altri. Se io invece con la gestione riesco ad applicare 1000 sistemi e a dare a tutti una remunerazione economica sto creando una vera e propria industria che mette in contatto (e remunera) sviluppatori dei sistemi e clienti. Da 1000 sistemi che competono tutti i giorni e che continuamente vengono confrontati a nuovi sistemi che vengono proposti da terzi esterni sicuramente viene generata una efficienza economica maggiore che in un sistema artigianale come quello attuale o come quello che alcuni dei lettori vorrebbero farmi costruire.
Mi sembra, in conclusione, che molti dei lettori che protestano, lecitamente, perbacco, per il qui pro quo occorso, non vedano più in là della punta del loro naso, ovvero siano ancora nella fase in cui uno crede che sia un sistema a garantire il companatico e non una industria che produce sistemi. Come molti lettori mi hanno ricordato nelle loro email non è il Lombard che fa guadagnare con le raccomandazioni nel breve ma è perlopiù lo stimolo e la crescita culturale che queste raccomandazioni generano che fanno guadagnare nel lungo periodo. Quello che voglio dire è che se un servizio è fatto da trader veri come il Lombard, se anche un lettore seguisse random alcune raccomandazioni e random guadagnasse e perdesse per arrivare a fine anno a break even, avrebbe in ogni caso avuto modo di crescere culturalmente. Non mi dite adesso che siamo una scuola di trading e che se non facciamo guadagnare soldi è lo stesso. Non dico questo, dico che in ordine di priorità è meglio diventare un buon trader piuttosto che avere buoni segnali di trading. Se poi si hanno tutti e due tanto meglio.
E' sempre l'industria che genera utili mai un singolo sistema o un singolo approccio. È la rete che produce utili non il singolo. Io non ho mai visto trader di successo di lungo corso, ripeto trader di successo (condizione 1) di lungo corso (condizione 2), che siano autodidatti e che non siano mai usciti dal loro guscio. Quello che propongono ora i lettori è una struttura chiusa, dove i guru (che saremmo noi Lombard boys) passano gli ordini (pochissimi perché non ci sarebbe la possibilità tecnica di trasmetterne molti) e bovinamente i lettori, pochissimi perché tanto nessuno ha tempo e voglia di seguire i segnali, eseguono ?senza dimandare?. Questa è una struttura che porta diritta diritta al camposanto. Lombard è sempre stato un forum aperto alla collaborazione di tutti: ex lettori di Lombard sono Remo Mariani, Carlo Chiapponi, Edoardo Ciotti, Cristiano Raco e tanti altri ancora. E guarda caso siamo leader nel nostro settore. Vuoi mai mettere che le strutture aperte sopravvivono e quelle chiuse finiscono al cimitero ?
Io in questa fase di credere che il guru, il software e il Sistema (sempre con la maiuscola come il Verbo) risolvono tutto ci sono già passato e ho visto che è sempre e comunque fallimentare. E onestamente non ho voglia di ripetere l'esperienza di nuovo.
Ma anche questa è una storia che ormai ho già raccontato 100 volte.
Morale:
· continueremo a trasmettere i segnali intraday
· cercheremo di migliorare il servizio sotto il profilo tecnico
· cerchiamo anche di pensare se soluzioni alternative in termini di managed futures accounts sono gradite ai lettori. Per questo lanciamo un sondaggio che Vi prego di compilare nella home page di Lombard.
Cordialmente
Etom
