Abbiamo da tanti anni un debito nei confronti del Credito Valtellinese.L'obbligazione CV ha offerto maxi soddisfazioni anni fa al lombardreport.com grazie alla sua enorme sottovalutazione dovuta all'astrusita' del prestito che pochi comprendevano e che permetteva di acquistarlo a prezzi stracciati.Al punto che ci avevano chiamati "il megafono del Creval" per la nostra testardaggine nel consigliarla.( e passo' da 110 a 140…)…
Gli aumenti di capitale,assurdamente complicati, lanciati dal valtellinese ci hanno sempre dato materiale per criticarli. E per stare lontano dal titolo fino alla fine degli aumenti per acquistare azioni o diritti solo alla fine delle operazioni .In borsa si ricorda ancora quell'aumento ultra farraginoso offerto in Valtellina con prezzo di rimborso collegato agli indici di NY e di Tokyo e tre prezzi diversi per la conversione dei warrant…
L'ultimo aumento era altrettanto complicato. Erano state consegnati ai sottoscrittori delle azioni dei warrant utilizzabili nel 2008 e nel 2009 ad un prezzo non predeterminato in occasione del classamento .Infatti tale prezzo si basava sulle quotazioni dei mesi precedenti. il periodo di utilizzoIn tal modo non si poteva operare sul warrant per quasi tutto l'anno in mancanza di una quotazione di riferimento.
Ma il bello( o meglio il brutto per i possessori delle azioni) è stata l'apertura di una finestra eccezionalmente lucrativa per gli arbitraggisti -gestori. Il gestore che possedeva in portafoglio azioni Credito Valtellinese le vendeva da settimane riposizionandosi sui warrant .Li avrebbe convertiti a 5,06 euro (+ warrant-god 1/1/09) ottenendo le azioni con uno sconto del 2-3% circa purché avesse il book davanti a lui dei titoli azionari e dei warrant per operare.. E purché pagasse poche commissioni.. . In tal modo riusciva ad abbassare il prezzo di carico di una azione su cui probabilmente perdeva .
Ora finalmente stasera questa giostra ribassista ( si vendevano le azioni che così scendevano e si ricomperavano warrant che erano scesi di riflesso alla discesa dell'azione….)è finalmente finita.
Gli azionisti che hanno visto scendere l'azione da 6,40 euro a 5,75 euro(ex) mentre le borse in un mese galoppavano sanno chi ringraziare.
Da domani finalmente l'azione non dovra' piu' sopportare questi arbitraggi.Speriamo che l'ennesima lezione data dal mercato ai proponenti di questi astrusi e deleteri aumenti di capitale sia stata recepita dai vertici del Credito Valtellinese.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
