Movimenti sospetti su Guala Closures hanno spinto la Consob ad intervenire . Nell'occhio del ciclone il report di JP Morgan che proprio cinque giorni prima della pubblicazione di una buona trimestrale aveva abbassato il target price da 6 a 5 euro prtando il giudizio da overweight a neutral. Così scrive quest'oggi F&M.
Il mercato,terrorizzato ( cosa sa JP Morgan che noi no sappiamo dicevano i risparmiatori ?….) aveva provocato un vero crack sul titolo spingendolo fino a 4,15 euro,molto molto lontano da quel ridotto target di 5 euro fissato da JP Morgan
Poi la trimestrale,temuta come terribile,si è dimostrata in linea con le attese del budget…Ma ormai il danno era fatto e il titolo non è piu' rimbalzato oltre 5 euro nonostante che le notizie positive non mancassero come l'acquisizione di Auscap in Australia a conferma di una scelta di sviluppo industriale.
Poi,dopo la pubblicazione della trimestrale ed il crollo conseguente al declassamento di JP Morgan la stessa JP Morgan scriveva il 14 novembre che l'azione era diventata attraente….
JP Morgan era gia' stata chiacchierata il 15 maggio quando aveva emesso un giudizio questa volta rialzista di overweight su Guala Closutres con target price 6,30 euro prima del crack del titolo a 4,20 euro.
Chiaro che nessuna banca d'affari ha la sfera di cristallo,ma non si capisce perché JP Morgan riesca ad influire così tanto su questo titolo in fase ribassista quando dice di abbassare il target da 6 a 5 euro proprio nel delicatissimo momento che precede la pubblicazione dei dati della trimestrale.Una vera potenza se si considera che ogni giorno le case d'affari sfornano decine di analisi con target price diversissimi,ma con influenze ridotte sui prezzi.Percentuali del 3%-5% sono logiche dopo un report,ma del 15%-18%….
Aspettiamo di sapere cosa dira' la Consob.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)