Commodity Report dell'8 Dicembre 2010
Aspettando ITForum Napoli
La conferma dei tagli fiscali del congresso Usa, è un'arma a doppio taglio. E' inevitabile in un mercato basato sulla manipolazione sistematica dei tassi d'interesse e ne abbiamo avuto una piccola dimostrazione anche ieri, quando la fuga dai bonds ha portato il decennale Usa a superare con decisione il 3% di rendimento, cosa che non succedeva dallo scorso Giugno. Di sicuro una impennata dei rendimenti non può che mettere ansia ai Fed boys, che sono già proiettati verso un eventuale Quantitative Easing 3, a dimostrazione del fatto che gli effetti delle dosi di droga durano sempre meno.
Sul fronte europeo intanto, il mercato ha scontato l'approvazione del piano di austerità da parte del parlamento irlandese. L'Euro ha provato a risalire sopra 1.34 senza successo e ora il dollaro potrebbe recuperare ancora un po', avvicinandosi pian pianino ai target che avevo ipotizzato un paio di mesi fa (83 di dollar index).
Per le commodities, la cui volatilità implicita resta ben sopra la media, entriamo in una fase stagionale in cui, di solito, i prezzi tendono a stabilizzarsi, con il periodo natalizio in arrivo. Di sicuro non mancano alcune buone occasioni per i venditori di opzioni e non solo.
A tal proposito segnalo il mio intervento al prossimo ITForum di Napoli, venerdì alle 14.30. Ci sarà in quell'occasione anche la possibilità di guardare insieme il mercato dal vivo ed interagire; vi aspetto numerosi.
Energy
Il Petrolio era stato trascurato nei mesi autunnali, e non aveva partecipato al rally generalizzato delle materie prime scattato da Agosto in poi. Nelle ultime settimane ha però tentato di recuperare un po' di terreno, portandosi , per ora solo per qualche ora, sopra i 90 $. Benzina, in linea con la stagionalità , meglio del Gasolio. Gas Naturale finalmente sopra quota 4, stabilmente da qualche giorno e la ripresa dei prezzi potrebbe durare ancora un po'.
Metals
Fortissimo l'Argento, che continua a sovraperformare rispetto all'Oro. Il metallo giallo, da canto suo, gode ancora del ruolo di bene rifugio acquisito di diritto negli ultimi mesi, e continua la sua lenta ascesa con volatilità in diminuzione. Nel Commodity Report del 3 Novembre, avevo segnalato il Palladio come possibile occasione di acquisto. Dai livelli di un mese fa, siamo su di un 15% abbondante, niente male per chi ne ha approfittato.
Grani
Il clima avverso dell'Australia (piogge definite terrificanti), ha fatto letteralmente esplodere il prezzo del Wheat la scorsa settimana. Lunedì poi, è arrivato un rapporto che segnala un probabile raccolto record proprio in quella zona del mondo, resta da stabilire quale sarà la qualità dello stesso. Il nervosismo resta ma la speculazione penso avrà vita breve e nelle prossime settimane probabilmente si potrà approfittare dello spread Long Corn, short Wheat, in questo momento ben sopra quota 200.
Soft
Lo zucchero si sta stabilizzando , ancora grande nervosismo sul Cotton, di cui però sono convinto si siano già visti i massimi per il 2010/ 2011. Cacao in rally, ha rotto la congestione che durava da tre mesi, ma le motivazioni sono di carattere politico (solita incertezza in Costa d'Avorio), quindi massima attenzione perché l'aumento dei prezzi è dovuto a ricoperture. Il caffè resta ancora su quotazioni molto elevate, tra 200 e 210.
Carni
Bene gli spread stagionali sui Lean hogs. Fortissime le presi di profitto di ieri sui bovini invece; sul grafico c'è un bel segnale short per i traders che amano le emozioni forti.
Prossimi appuntamenti dal vivo
ITForum Napoli. Venerdì 10 e Sabato 11 dicembre 2011
Per informazioni e approfondimenti:
info@giancarlodallaglio.it
http://www.lombardreport.com/lr/commodities-spread.asp
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