Commodity Report del 20 Ottobre 2010
Prove di rally per il Dollaro
Il mercato è come un bimbo che si concentra per giorni su un unico giocattolo ignorando tutti gli altri; è il preferito del momento e in quanto tale degno di un'attenzione esclusiva. Il focus attuale è sul QE II, sull'immisssione di nuova moneta promessa dalla Fed e su questo punto stanno ruotando gli equilibri di Borse, Bonds, Valute e di molte Commodities.
Proprio come nel caso del bimbo e del suo giocattolo però, all'improvviso, il mercato smetterà di concentrarsi sul quantitative easing e passerà ad altro e poiché le distorsioni strutturali attuali sono notevoli, nel giro di qualche ora/giorno, assisteremo a veri e propri ribaltoni.
Il filo conduttore di tutti i temi è di sicuro la svalutazione del dollaro. Ieri dopo il rialzo dei tassi di ¼ di punto da parte della Cina, il dollaro Usa he recuperato con forza contro tutti. L'euro ha perso quasi 300 punti dai massimi di giornata. Una delle chiavi di volta per le prossime settimane è proprio lì. Personalmente mi aspetto un rally del dollaro (target del dollar index in area 84 circa), e se questa ipotesi si realizzasse, molte commodities ne risentirebbero.
La volatilità è garantita !!
Metalli
Nel report di mercoledì scorso scrivevo: Gold e Silver: stanno comprando tutti, io mi aspetto entro fine anno una forte discesa dei prezzi, nell'ordine dei 100 / 150 $ per il Gold in una settimana. Ieri abbiamo avuto solo un piccolo assaggio di ciò che può succedere quando i prezzi si arrampicano così in alto tanto in fretta e in modo così speculativo; Gold -43 dollari dai massimi di giornata al minimo della sera, Argento giù del 4.5%. Con questo non voglio dire che il rialzo dei preziosi è concluso, semplicemente che l'equilibrio è piuttosto precario e il nervosismo mi pare a livelli piuttosto alti.
Energia
Il Crude Oil ha dato segnali rialzisti la scorsa settimana, ma senza troppa convinzione. Penso possa correlarsi al dollaro nelle prossime giornate. Le dolenti note sono per il Gas Naturale, che continua ad essere lo strumento su cui ricevo il maggior numero di email da parte di lettori incastrati in posizioni long con ETC a leva e non. A questi lovelli di prezzo mi aspetto un super rimbalzo che arriverà all'improvviso, probabilmente di giovedì dopo il rilascio dei dati settimanali sulle scorte. Attenzione però, perché a guardare il grafico, l'obiettivo dei ribassisti potrebbe essere addirittura tra i 3 e i 2.5. Come dicevo ieri ad un amico posizionato sull'ETC a leva, in questi casi una tecnica può essere quella di scegliere un prezzo (possibilmente un supporto tecnico) sulla cui rottura al ribasso uscire dalla posizione. Quando quel prezzo sarà di nuovo superato, questa volta al rialzo, si rientra. E' certo stressante, soprattutto se l'operazione di uscita e rientro dovesse verificarsi piu' volte, però almeno così, in caso di discesa ulteriore dei prezzi, si evita di alimentare il drawdown.
Grani
Il Corn resta molto forte, in prossimità dei massimi, anche se la pressione al rialzo si è allentata negli ultimi giorni. Sulle correzioni per me è da comprare cercando punti d'ingresso a rischio ridotto con i futures, oppure vendendo Put Out of the money. Forte anche la Soia, che trova nuovo vigore dai cospicui acquisti cinesi. Il Wheat è il più debole e lo spread Wheat / Corn ha spazio per ridurrsi ancora.
Soft
Lo zucchero continua a macinare nuovi massimi relativi, qualche analista parla di tempesta perfetta per questa materia prima; continuo a pensare che i massimi di periodo siano molto vicini.
Il Cotone è sulle montagne russe mentre le quotazioni restano saldamente sopra quota 100. E' possibile che non si sia visto ancora il picco massimo, tuttavia presto penso che lo rivedremo sotto quota 100. Il Caffè ha rialzato la testa in base a nuove tensioni sui raccolti vietnamita e brasiliano ed è nuovamente sopra quota 190
Per informazioni e approfondimenti:
giancarlo_dallaglio@fastwebnet.it
http://www.lombardreport.com/lr/commodities-spread.asp
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