Commodity Report del 18 Novembre 2010
Il nuovo focus
Chi mi segue da tempo sa che sono abituato a metterci sempre la faccia. In casi come questo, si hanno poi delle belle soddisfazioni. Nel commodity report del 20 ottobre scrivevo: ?Il mercato è come un bimbo che si concentra per giorni su un unico giocattolo, ignorando tutti gli altri; è il preferito del momento e in quanto tale degno di un'attenzione esclusiva. Il focus attuale è sul QE II, sull'immisssione di nuova moneta promessa dalla Fed e su questo punto stanno ruotando gli equilibri di Borse, Bonds, Valute e di molte Commodities. Proprio come nel caso del bimbo e del suo giocattolo però, all'improvviso, il mercato smetterà di concentrarsi sul quantitative easing e passerà ad altro e poiché le distorsioni strutturali attuali sono notevoli, nel giro di qualche ora/giorno, assisteremo a veri e propri ribaltoni?… .e poi ancora:…?Personalmente mi aspetto un rally del dollaro (target del dollar index in area 84 circa), e se questa ipotesi si realizzasse, molte commodities ne risentirebbero. La volatilità è garantita?.
Detto fatto, i festeggiamenti per il corposo quantitative easing II, sono durati qualche giorno, il tempo di far fare nuovi massimi relativi a borse, euro, commodities, poi, esattamente come era nella logica delle cose, in concomitanza con l'inizio delle critiche alla manovra della Fed, guarda caso si è risentito parlare di crisi dei paesi periferici europei e da lì il dollaro è solo salito, l'euro ha perso otto figure in pochi giorni, le borse hanno cominciato ad arrancare ed è iniziata la liquidazione di posizioni altamente speculative che erano state costruite negli ultimi mesi su molte materie prime.
La domanda cruciale a questo punto è: correzione o inversione ?
Metalli
La correzione di Oro e Argento sta avvenendo in maniera violenta, il Gold ha perso quasi 100 $ in 4 sedute e probabilmente non è finita. Il Silver è altrettanto volatile, anzi di più. In caso di ulteriore storno, ai primi supporti penso ci saranno molti compratori pronti.
Energy
Il Petrolio ha provato la rottura delle resistenze in area 85, ma anche questo tentativo è fallito. Per ora è sempre congestione, quella che dura da 11 mesi e che probabilmente ci accompagnerà fino all'inizio del 2011. Gas sempre depresso, buono per trade veloci all'interno della congestione in essere tra 3.7 e 4.2. Prima o poi ci sarà un rottura, probabilmente al rialzo, ma i fondamentali sono ancora deboli.
Grani
Volatilità elevatissima, sia al rialzo che al ribasso. Soia e Corn hanno ritracciato già in maniera consistente e soprattutto per il Corn, i fondamentali restano rialzisti. Per il Wheat invece, la sensazione è che le vendite possano portare le quotazioni sotto quota 600, di qui a qualche settimana.
Sotf
E' il settore dove più si è accanita la speculazione in questi mesi e le ultime sedute hanno evidenziato tutta la potenza che si innesca quando gli speculatori iniziano a prendere profitto in massa, all'improvviso. Sugar -22% in due sedute, Cotton, oltre 25 punti sotto i massimi in sole 6 sedute. Di sicuro non è un mercato per cuori deboli.
Per informazioni e approfondimenti:
giancarlo_dallaglio@fastwebnet.it
http://www.lombardreport.com/lr/commodities-spread.asp
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