Commodity Report del 15 Dicembre 2010


Commodity Report  del 15 Dicembre  2010

 

 

Cina, Fed e…primo videolibro sulle commodites

 

 

 

I temi di questa settimana coinvolgono, come al solito, la Cina e la Fed. Comun denominatore la politica monetaria; da un lato il mercato attendeva un rialzo dei tassi da parte del gigante asiatico e invece si è avuto un nulla di fatto che ha provocato, nelle ore successive, un'ennesima ondata di acquisti su alcuni settori delle materie prime, soft e agricole in primis; ieri sera il previsto nulla di fatto da parte delle Fed, dopo la riunione mensile del Fomc, ha visto il mercato reagire in vendita sui Bonds e in acquisto sul dollaro Usa. In pratica la Fed continua a mantenere inalterato gran parte del comunicato, promettendo tassi eccezionalmente bassi per un prolungato periodo di tempo, ignorando inflazione e potenziale crescita, elementi che evidentemente, dal canto suo, i mercati iniziano a scontare con un rialzo dei rendimenti.  

 

 

 

 

 

Per tutti coloro che sono affascinati dal mondo delle Materie Prime e vogliono imparare i concetti base del trading sulla Commodities, segnalo che è disponibile il mio primo videolibro, una bella occasione sia per chi si avvicina per la prima volta a questi mercati, sia per chi li conosce già e ha voglia di approfondire, comodamente seduto davanti al pc.

 

Visiona in modo totalmente gratuito il trailer:   clicca qui e poi su esegui il download

 

 

 

 

                                                            Energy

 

Il Petrolio è pienamente rientrato nel trading range che ha contenuto il movimento per tutto il 2010, dopo la veloce puntatina sopra i 90 $ della prima settimana di Dicembre. Goldman S. prevede 105-110 $ al barile per il 2011, è possibile certo, ma ormai si sa che queste previsioni lasciano il tempo che trovano. Il Gas ha spostato un po' il trading range  verso l'alto e ora i prezzi oscillano tra 4 e 4.6, senza alcun cambiamento importante dal lato dei fondamentali.

 

 

Metals

 

La scorsa settimana avevo evidenziato la forza relativa del Silver rispetto al Gold, proseguita durante l'ultima ottava.  Dopo l'annuncio sui tassi della Fed, da ieri sera c'è stata qualche rpesa di profitto sull'Oro, che resta in andamento lateral rialzista. Bene Platino e Palladio che continuano a crescere. Il Rame è su livelli molto importanti, siamo infatti ad un passo dai massimi del 2008 e gli operatori guarderanno con attenzione il movimento dei prezzi delle prossime settimane, considerato anche il ruolo di laureato in economia del Dott. Copper, capace in passato, di anticipare i cicli dell'economia.  

 

 

Grani

 

La scorsa settimana scrivevo: ?Il clima avverso dell'Australia (piogge definite terrificanti), ha fatto letteralmente esplodere il prezzo del Wheat la scorsa settimana. Lunedì poi, è arrivato un rapporto che segnala un probabile raccolto record proprio in quella zona del mondo, resta da stabilire quale sarà la qualità dello stesso. Il nervosismo resta ma la speculazione penso avrà vita breve e nelle prossime settimane probabilmente si potrà approfittare dello spread Long Corn, short Wheat, in questo momento ben sopra  quota  200.?  Dopo una puntata in area -230,  lo spread Corn/Wheat ha prontamente invertito e gli abbonati di ?Spread Trading & Commodities? hanno potuto approfittare del restringimento del differenziale di prezzo, con un bel trade da oltre 2.000 $ a contratto in pochi giorni. Ora si entra in periodo natalizio, i volumi e l'attività dei grandi operatori istituzionali inizia a ridursi e si possono cercare occasioni propizie, soprattutto dove la volatilità è ancora alta, per mettere in piedi strategie di vendita di opzioni su Soia, Grano e Mais.   

 

 

 

 

 

 

Soft

 

Nuova  esplosione di volatilità su Zucchero, Succo D'arancia, Cotone e Caffè al rialzo. Il Cacao invece, dopo un'impennata dovuta alle solite tensioni politiche in costa d'Avorio, scende tornando sotto quota 3000. Su Caffè e Zucchero in particolare il trend rialzista resta supportato dai fondamentali, anche se ricordo che siamo su livelli di prezzo molto elevati rispetto alla media storica. Il Cotone è di nuovo a contatto con quota 150, massimi assoluti e tra un po' credo ci sarà una nuova occasione per cavalcarlo dal lato short.

 

 

 

 

 

Carni

 

Ancora molto bene gli spread stagionali sui Maiali. I sottostanti, sia Bovini che Maiali, sono in congestione piuttosto stretta da qualche giorno, con volatilità in diminuzione.   

 

 

 

 

Per informazioni e approfondimenti:

 

giancarlo_dallaglio@fastwebnet.it

 

http://www.lombardreport.com/lr/commodities-spread.asp

                                                              

 

 

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