Commodity Report del 14 Luglio 2010


                                                              Commodity Report

 

Sette giorni fa avevo fatto notare come forse stesse cambiando la correlazione tra Dollaro e Borse. Gli ultimi giorni non hanno fornito la controprova, i mercati azionari infatti hanno inanellato una serie di sedute rialziste consecutive e il dollaro ha continuato ad indebolirsi praticamente contro tutti. Il risultato è che l'Euro ha raggiunto quota 1.27, l'esseppì 500 sta testando importanti resistenze in area 1.100 e i mercati obbligazionari continuano a performare bene, grazie alle Banche Centrali che continuano a tenere i tassi artificialmente bassi.

L'idea che mi sono fatto è che si possa restare in congestione per le prossime settimane, il clima è già estivo e i volumi iniziano a ridursi.

 

 

                                                              Energy

 

Continua il trading range. Il Crude, molto correlato alle borse, è nella parte alta della congestione e si sta avvicinando lentamente a quota 80. Il Gas ha ripreso a seguire la stagionalità che lo vede al ribasso in questo periodo dell'anno e sembra avviarsi al ritest dell'area di supporto posta a quota 4.2. Il suo comportamento è opposto a quello del resto del mercato, il che mi fa pensare che vi siano ancora tante posizioni aperte in spread contro Petrolio. Le altre variabili, per temporanei movimenti rialzisti, sono il meteo ed eventuali allarmi uragano.

 

 

                                                              Grani

 

Questo è il settore su cui sono maggiormente concentrati i fondi in questa fase. Il protagonista assoluto delle ultime due settimane è stato il Wheat, che ha messo a segno un rialzo di oltre il 25% dai minimi di Giugno, a dispetto delle previsioni di tanti ?guru? che lo davano per spacciato. Il raccolto resta abbondante, però in questo periodo molti paesi hanno ridotto le loro stime di ending stocks causa meteo sfavorevole e la speculazione sta facendo il resto. Lo spread Wheat / Corn, che avevo consigliato da alcuni mesi, è avanzato di oltre 70 punti in poche sedute e penso non sia finita.

Contro i fondamentali invece si sta muovendo il comparto della Soia. Il nuovo raccolto, che ricordo parte il 1° settembre per questa materia prima, si stima molto abbondante, tuttavia la salita delle scadenze spot (Luglio ed Agosto), innescata da forti acquisti sul mercato fisico da parte della Cina, sta trascinando al rialzo anche la scadenza Novembre. Salvo imprevisti, il rialzo però non credo avrà vita lunga. Prenderei in considerazione operazioni in spread ribassiste, oppure vendita di Call.

 

 

 

 

Per informazioni e approfondimenti:

 

giancarlo_dallaglio@fastwebnet.it

 

 

 

 

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