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COME SEMPRE DISARMATI DAVANTI AD UN EVENTO DI PORTATA STORICA


Quello che sta succedendo in questi giorni, se anche lontano magari dalla sensibilità del trader tecnico, è di portata secolare. Gli USA praticamente hanno deciso di nazionalizzare Fannie Mae e Freddie Mac, ovvero si assumono l'onere di coprire le spalle a due istituti finanziari che hanno fuori sul mercato debiti poco meno inferiori alla massa di Treasury Bills del Tesoro Americano. Non sono se per Wall Street una nazionalizzazione è peggio di un crack oppure meglio ma questa mossa del governo americano dà il polso della crisi in cui versiamo. Non sono titolato per fare paragoni e in ogni caso se anche esiste un grafico sarebbe assolutamente inappropriato confrontare serie storiche che risalgono ad un secolo prima perché nel frattempo il mondo è cambiato, ma se il paragone tra questa crisi e quella del 1929 è forse fuori luogo ci sono invece grafici che ci riportano all'ultima delle 3 crisi petrolifere, quella del 1981-1982. E in questo caso ovviamente il paragone forse ci sta tutto. Ieri parlavo con un imprenditore francese titolare di una azienda di autotrasporti nel Sud della Francia il quale mi ha detto che a livello economico quando il Diesel raggiungerà 1.80 euro al litro tutto l'autotrasporto su gomma francese ed europeo si fermerà perché a quel punto conviene tenere i camion fermi che farli girare in perdita. E se andate ad una pompa di benzina vi rendete conto che ormai ci siamo pericolosamente vicini, soprattutto noi italiani che paghiamo quasi 12 centesimi in più dei francesi al litro. Quando scrivo che almeno il 90% dei trader italiani è fuori combattimento o operativo o psicologico, quando cerco dei sell se non dei buy e non li trovo, occorre sempre valutare che siamo di fronte ad un evento di portata storica. Almeno per un quarantenne come me una situazione come questa è assolutamente mai vista, così come non è mai stato visto un deflusso di 70 miliardi di euro dal risparmio gestito, che vi dà il polso di quello che sta succedendo in Italia. Scrivevo su Borsa & Finanza di sabato scorso nel mio periodico sermone settimanale che di fronte agli eventi storici ci troviamo sempre indifesi, sempre con il pensiero ?ma come non ho fatto a capirlo prima? e altre delicatezze di questo genere. Bene, questo è un evento di portata storica e se volete la verità pur avendolo seguito dal primo momento io come almeno il 99.9% del mercato (con l'eccezione di qualche partner di Goldman Sachs che ha fatto le budella d'oro) non ne ho afferrato la portata. Onestamente per capire quello che stava succedendo non bastava sicuramente leggere dal Wall Street Journal all'Economist perché tutti i media hanno sottovalutato a loro volta quello che stava succedendo. Forse bisognava appunto essere partner di Goldman Sachs e io non lo sono.

 

Valutiamo oggi nel pomeriggio Wall Street aperta uno short su STM sotto 6.25, Fiat e Tiscali scendono a strappi ed è facile essere stoppati se vuoi contenere il rischio.

 

 Confidiamo nel nostro long sul BUND. Per il resto stiamo fermi.

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