Ritorno da Parigi dove sono stato a casa di Romain Delacretaz per vedere come opera sulle opzioni azionarie USA. Scrivo questo perché semplicemente il lettore spesso non apprezza, perché non vede, il lavoro del povero direttore di questo umile foglio quando seleziona delle new entries nella famiglia Lombard. Potrei ricalcare lo slogan pubblicitario ?direttamente sui tavoli dei lettori? e l'uomo del Monte che controlla la frutta e dice ?E' arrivato il momento: è pronto per la raccolta?.
Sono stato favorevolmente impressionato: qui in Italia ho assistito a decine di corsi sulle opzioni assolutamente teorici, della serie ?se sei convinto che l'azione A vada al rialzo allora compra una call? oppure ancora corsi su strategie complicatissime basate su altrettanto complicate visioni del mercato. Mai avevo visto in azione un carrettiere delle opzioni, uno che comprasse e vendesse opzioni con la stessa soavità con cui Mariani svolazza da un'asta di apertura all'altra.
Veramente un gran bel vedere. E soprattutto mi piace l'idea di portare una persona come questa dall'estero in Italia, dove i venditori di fuffa in opzioni sono già in fibrillazione perché arriva Delacretaz il terribile a togliergli il pane di bocca. Miserie del tol, per fortuna non solo italiano ma mondiale.
Buzzi Unicem: bella la congestione che sta facendo sulle ultime 5 barre, bella la ripresa dai minimi, ma aspetteremmo un ritracciamento più profondo prima di entrare.
Generali: grande trade quello consigliato da Serafini, si può stare dentro tranquillamente mettendo lo stop loss o profit sotto il minimo della barra daily precedente. Su Credito Emiliano invece le cose languono
Mediobanca: altro pattern alla Serafini
Siamo stati stoppati su Danieli (ieri in asta di chiusura a dire il vero) e oggi nel durante insieme a Trevi.
Sono convinto che siamo davanti agli ultimi fuochi ribassisti e che ci siano ottime occasioni davanti come su Credem e Generali Assicurazioni di oggi.
A livello macro finalmente abbiamo avuto un segnale ribassista sul petrolio e i bond per il momento reggono sui supporti, quindi c'è spazio per il riaggiustamento delle dislocations tra gli asset in generale. Sarà fondamentale vedere dalle 14.00 in poi se il TBOND regge sopra 115.13