Come i lettori ben sanno noi non abbiamo promosso mai un broker perchè come editori cerchiamo di limitare il "danno" della pubblicità ai banner ed ai pulsanti come qualsiasi altro media.
Per i lettori che vogliono seguire le nostre raccomandazioni sulle commodities ci sono due vie: una diretta che è quella di comprare il futures USA e l'altra quella dei certificate e degli Etf. Sulla prima posso dire che ormai tutti i broker italiani offrono di compravendere le commodities e cito soltanto IW BANK, Activtrades.com, Sella (credo) mentre Directa si limita a qualche futures sulle valute del CME.
I piu' sofisticati possono utilizzare broker d'oltre oceano come Tradestation (che però è meno bello di quello che sembra) o almeno altri 100.000 che fanno pubblicità ovunque (tra cui man financial a londra che ha un desk in italiano).
Chi non parla inglese e non pratico dei futures esteri mi sento di segnalare Activtrades.com che ha un buon desk sempre presente e cura i clienti nel piazzamento degli ordini. Io ovviamente non ho il conto da ActivTrades e non percepisco commissioni (rebate). Idem da parte di IW BANK con cui ero in causa fino a ieri l'altro per le note vicende del loro campionato.
IW BANk offre la solidità di una banca italiana ma di solito le commissioni sono elevate e il servizio non è personalizzato, diciamo così, come quello di ActivTrades.com
Poi ognuno provveda a perdere soldi come meglio crede e prima di aprire un conto telefoni almeno a 3 divesi broker in modo da poter farsi una idea di cosa passa il convento.
E' chiaro che il servizio dipende anche dal deposito del cliente per cui inevitabilmente conti da 1 milione di euro verranno trattati diversamente da conti da 20.000 euro.
Ad ognuno il suo. Già è un compito difficile far guadagnare quattro soldi ai lettori e figuriamoci se mi prendo anche la briga di garantire un broker ai lettori.
Se servono altre informazioni sui derivati esteri i lettori possono sollecitarle via email a tomasini@lombardreport.com e risponderò pubblicamente.