Siamo apparsi regolarmente su:

CI STIAMO SBAGLIANDO DILIGENTEMENTE ?


Dopo diversi giorni di understatement non posso fare altro oggi che aprire questa mia umile rubrica mettendo in evidenza come la fortuna sia una componente sfacciata del trading. Voi mi direte che nel lungo periodo la fortuna non serve a niente, vero, ma ogni tanto fa veramente piacere vederla all'opera. I due nostri contratti QMX07 ieri sono volati in paradiso con un rendimento di 5,18% per un utile totale di 3700 dollari. E dopo una momentanea congestione sembra che il petrolio abbia veramene intenzione di volare tornando a forzare i massimi.

Ma veniamo al mercato azionario: il famoso e fatidico 18 settembre non è nient'altro che il prossimo martedì, quando si riunirà la Fed ma il responso il mercato lo ha già scontato: un ribasso di un quarto di punto è già incorporato nei futures dei fed funds e in tutti gli obbligazionari. Ieri il TBOND ha fatto una seconda barra potentemente rialzista dopo una prima che era ancor piu' forte e significa che oggi è il terzo giorno e quindi dovrebbe stornare (occhio). Ormai in giro nei report e sui media finanziari professionali tutti gli analisi scommettono addirittura in un calo di un punto da qui alla fine dell'anno e questo significa benzina sul fuoco dell'azionario. Siamo o non siamo alla vigilia dell'ultimo anno toro del mercato ? Molti ridono di questa mia posizione, ma penso che, al di là delle umanissime tergiversazioni e tribolazioni mentali, un trader dovrebbe prendere una direzione e mantenerla valida "fino a prova contraria". Se si sbaglia in maniera disciplinata non si fa peccato, si fa peccato se si passa da una parte all'altra ad ogni stormir di fronda. E io rimango sulle mie posizioni, ridete fin che volete, ma è così. Il 2008 sarà l'anno del boom, quello che ci farà sorridere tutti al suo rimembrarlo. D'accordo, di bassi tassi in Europa se ne vedono pochi e forse nessuno in futuro, i subprime incombono, ma con un taglio di punto di tasso negli USA … beh provate a guardare le statistiche e vedete che cosa succede all'azionario. Parola di Tomasini from Spilamberto.

Eseguito diligentemente il mio pistolotto rialzista debbo ammettere che se date un occhio all'SPMIB40, che praticamente è un indice bancario, e guardate i grafici non c'è niente da rallegrarsi, molti titoli hanno GIA' rotto il minimo precedente, e forse il mercato è stato proprio frenato da Enel Snam etc. ma se appena questi accennano a moderare i rialzi possiamo avere il patatrac. Eccolo qui, tomasini lungo da un lato e corso nel paragrafo successivo ! Niente di questo, ma è evidente che sotto 29.200, ovvero sotto il minimo del rimbalzone, il Mibtel è solo sell, eccetto il rischio della trapppola per orsi.

Ieri Italcementi RNC ha fatto un ribassone che spero veramente tutti i lettori siano usciti, da fare davvero male.

Se uno crede al rialzo e ha voglia di andare controcorrente Buzzi Unicem sarebbe da comprare mercato sul minimo precedente e provare il rimbalzone. Stop loss una manciata di tick sotto il minimo precedente, ovviamente, della serie afferriamo il coltello che cade. Paolo Serafini, top trader futures 2003, lo fa tutti i giorni e ci riesce. Tomasini no. E Italcementi ieri è capitombolata ben sotto il minimo relativo precedente. Ai lettori l'ardua sentenza.

Gli energetici finalmente sentono il rialzo del petrolio e volano al rialzo: Snam, Enel etc. etc. Stiamo comodamente fuori perchè con i nostri 2 futures sul petrolio siamo già posizionati dal 30 agosto sopra su questi mercati, anche se per chi è fuori ovviamente rappresentano una soluzione rialzista (molto pericolosa, peraltro, se si considera l'andamento del mercato).

Exprivia sempre là, sembra non faccia nessun male.

 

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!