Su CHL siamo già dentro e il segnale nell'articolo precedente è sempre buono per chi è fuori o per chi vuole ricaricare, ammesso che riparta il rialzo. Sono cose che capitano e capiteranno ancora perché quando non si opera sui titoli che si raccomanda succede proprio questo. Per i lettori recluta la market abuse impedisce ai giornalisti di dare raccomandazioni su azioni in loro possesso, un po' come impedire ad un professore di medicina di operare i pazienti, si separa la pratica dalla teoria.
E i lettori sanno che se la Consob deve venire a cercare qualcuno noi saremo i primi quindi bisogna rigare diritto, tanto che abbiamo anticipato il legislatore e benché ancora l'industria finanziaria attenda il regolamento di attuazione della market abuse noi ci siamo già adeguati non al regolamento ma alla bozza del regolamento. Fa scappare da ridere ma è tale il timore di quei personaggi che abbiamo paura persino della loro ombra.
Non tanto perché pensiamo che la legge sia giusta o abbiamo fiducia in coloro che sono chiamati ad applicarla, anzi, la legge è una asinata galattica e chi la deve applicare (Consob) quando noi eravamo le vittime di qualche abuso loro hanno dolcemente dormito sulle nostre denunce, ma perché abbiamo la ferrea certezza che la giurisprudenza la faranno sulla nostra pelle. Ovvero sulla pelle di Tomasini e Strinati.