Il mio mestiere è quello di selezionare i collaboratori del LombardReport.com. Mestiere debbo dire difficilissimo, irto di rischi e di difficoltà. Condividere con il proprio faccione uno spazio con altre persone non è sicuramente agevole, e soprattutto non è agevole introdurre nuovi collaboratori in un team già rodato. Così, io che non sono mai stato troppo bravo con le donne, me la devo invece destreggiare con gli uomini, con i quali confesso di avere un particolare successo.
Carlo Chiapponi nasce nel 1998 prima come appartenente al parco buoi e successivamente attraverso un processo di catarsi, del quale lui attribuisce il merito ovviamente al LombardReport.com e gliene siamo grati anche se dubitiamo che sia esclusivamente farina del nostro sacco, entra a far parte del mondo dei trader professionisti.
Siccome un po' perché già da qualche mese non aveva rinnovato l'abbonamento (e quindi è giusto che non lo sfruttiamo più dal lato della domanda ma dal lato dell'offerta) e un po' perché ormai la sua fama di trader ha contagiato un po' tutti i collaboratori Lombard, inevitabile come la morte è arrivata per lui la chiamata alle armi. Chiamata alle armi alla quale lui certamente non poteva sottrarsi essendo il collaborare al Lombard una specie di obbligo morale per tutti coloro che riescono a sopravvivere ai mercati.
Benché lui nicchi sull'argomento sembra che il Chiapponi sia particolarmente abile con il trading sistematico sui derivati. Ma in questo luogo ci intratterrà particolarmente con articoli sull'obbligazionario, sugli aumenti di capitale, e su quanto la sua fervida mente vorrà partorire.
Al vecchio Camon novello Carlo Chiapponi gli auguri per un fertile lavoro da parte di tutto il Lombard.
