Questo terrificante 2008 batte tutti i record. Dal 1929 non si era mai visto che i tassi dei buoni(bills) del Tesoro USA toccassero lo 0,005%.E' accaduto ieri con una emissione di 27 miliardi di dollari.
La situazione diventa preoccupante per i 500 money market funds americani,solitamente quotati a 100 con interesse accreditato sul conto corrente. Infatti vi sono delle ovvie spese di gestione del conto che porteranno molti fondi tra poco ad offrire,sul mercato monetario, rendimenti NEGATIVI.
La situazione potrebbe in teoria riproporsi in Europa ed in Italia.Qui i tassi dei money market funds (per il momento !) sono decisamente superiori a quelli USA. Ma se ci fossero ancora consistenti tagli da parte della UE e considerando che molti fondi presenti sul mercato italiano richiedono commissioni di gestione pesanti…basterebbe un tasso basso ottenere un rendimento negativo.
In tal caso meglio la vecchia banconota.
Di questa situazione potrebbero giovarsi pero' le azioni che offrono rendimenti sicuri e discreti e lo stesso oro,tradizionalmente amante di tassi bassissimi.Infatti,non rendendo niente,il metallo giallo soffre quando i tassi sono elevati,contrariamente a quanto pensano la maggior parte degli osservatori.
Sembra che i tempi per il rientro in borsa stiano avvicinandosi. Stimati gestori (ce ne sono ancora…) reputano probabile un miglioramento azionario nelle prossime settimane seguito da una nuova discesa in gennaio con minimo crescente. Quello è il segnale cui punteremo per valutare se entrare in borsa. Nel frattempo con molte CV che offrono tassi elevati(BP al 5% ad ex) rimaniamo ancora un poco a vedere l'evolversi della situazione.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
