BUND & SPMIB40: LA TEORIA E LA PRATICA


La favoletta è che se i tassi aumentano le obbligazioni scendono e l'aumento dei tassi prima o poi schiaccia la borsa e gli utili aziendali. O meglio quando la borsa sale è normale che i tassi aumentano perché l'espansione economica porta il timore dell'inflazione e la politica monetaria deve essere restrittiva per tenere sotto controllo il mostro del rialzo dei prezzi. Alla fine della fiera però, prima o poi, l'aumento dei tassi e della inflazione ammazza il Toro. Quando sia questo prima o poi nessuno lo sa, negli USA questa musichetta è girata per 10 anni alle spalle di una espansione economica senza precedenti.

 

Poi voi miseri tapini popolo della Borsa mettete a confronto due grafici, BUND e SPIMB40, e vi rendete conto che la storia che vi ho raccontato vale solo a metà. E' vero che il ribasso del BUND nel 1999 ha anticipato il ribasso della Borsa, è vero che durante l'Orso 2000-2003 il Bund stava fermo o cincischiava al rialzo ed i corsi azionari crollavano, ma non è vero il contrario perché durante il rialzo 1996-1999 sia il BUND che l'SPMIB40 andavano al rialzo e lo stesso hanno fatto durante il rialzo 2003-2006. L'unica cosa che salta agli occhi è lo sdoppiamento BUND ed SPMIB40 negli ultimi mesi, con il prima che scivola verso il basso ed i corsi azionari che volano al rialzo.

 

E' un segnale di ribasso duraturo questo ?

 

Saperlo, cari lettori. Avessi una verità da vendervi ve la metterei subito sotto il naso ed invece purtroppo ho solo delle probabilità. Mi stupisce che il BUND continuamente ora provi ad andare al rialzo, anche stamattina ci ha provato ed ero sul punto di comprare a 116.20 ma poi ho tirato indietro la manina e finora ho avuto ragione. Chissà, magari entro la mattinata mi decido ad acquistare sempre a 116.20.

 

Se questo rialzo del BUND è duraturo può significare che nessuno crede ad un rialzo dei tassi superiore a quello della crescita economica, ovvero tutti gli operatori credono in una crescita sana. E per l'azionario siamo allora fuori dalla zona pericolo ed il minimo che abbiamo visto a quota 39.100 sull'SPMIB40 regge. E davanti abbiamo o una lenta ripresa fino a novembre 2007 o semplicemente una gran bella congestione. Effettivamente sul Comit settimanale, strumento inadeguato e vecchio come il cucco ma con tutto il suo fascino grafico, siamo alla base del lungo canale ascendente e quindi il discorso sta in piedi.

 

Conclusioni ? Nessuna: occhio alle penne. Le azioni che avevamo indicato come interessanti rimangono interessanti e sono da seguire giorno per giorno ma mi aspettavo un rimbalzo ad elastico per certi titolini che non è avvenuto e questo è inquietante.

 

L'unica certezza: con questi tempi in cui tutti parlano di Borsa Class Editori continuerà a salire.

 

 

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