Borsanews : T H E E N D


Li abbiamo sempre citati,rispettati e spesso seguiti. Mi riferisco ai vari  esperti (non tra virgolette) Schultz, Roubini,Faber. Avevavo ragione. Eravamo seduti sulla mina dei derivati,alimentata con il non-interventismo dal ben noto Governatore G.Quello che ora pontifica sull'inadeguatezza delle scelte ora fatte per cercare di salvare il mondo finanziario dalla situazione in cui G. ha lasciato che precipitasse.

 

Dicono che non è la fine del mondo.E' vero.E' la fine di UN mondo.Un mondo che vedeva la duplicazione dei pani e dei pesci e dei profitti grazie al perverso effetto leva.Tra qualche anno ricorderemo questi giorni come ricordiamo l'11 settembre o i nostri nonni ricordavano il 1929.

 

Ma mi sembra che sia scomparsa la logica.  Banche impelagate nell'affannosa ricerca di sopravvivere emettono report sui concorrenti e sulle societa' quotate.Report che hanno sempre clamorosamente sbagliato. Ora -ripetiamo ORA-abbassano da mesi  i target prices  rincorrendo le quotazioni del mercato. Per favore smettetela di inondare i nostri computer con i vostri studi  rivelatisi sbagliati.Se li avessimo seguiti gli amici del lombardreport.com sarebbero in bancarotta anziché guardare la buriana ribassista dall'alto della loro  liquidita' che è in banca.E' il luogo piu' sicuro,in BOT o BTP  a brevissimo,per noi italiani.Tutto puo' accadere ma almeno abbiamo scelto  l'investimento piu' conservativo.

 

Il mondo vuole il contante,solo il contante. E tra le cose illogiche segnaliamo il comportamento dell'ORO,salito nelle ultime tre sedute da 870 a 880 dollari.Una sciocchezza con quello che accadeva sui mercati. Perché non è salito molto  come la logica avrebbe imposto?Le banche centrali hanno  limitato le vendite di metallo giallo.Una ragione di piu' per  salire senza ostacoli.

Ma forse tutto è dovuto alla disperata necessita' di avere contante. Le frotte di risparmiatori che acquistavano oro sono state servite da finanziarie con l'acqua alla gola, da hedge funds alle prese  con i riscatti etc.

 

E che dire del DOLLARO,la moneta della Nazione che ha visto partire la crisi finanziaria? Ci si poteva attendere un crac dopo il rifiuto del  Congresso al piano sponsorizzato da Bush.  Invece il dollaro si è fortemente rafforzato in due giorni. Per noi è il rientro affannoso di liquidita' da parte di istitutzioni americane.Ma pochi avrebbero ieri scommesso in un balzo del dollaro dopo il "no" del Congresso.

 

Ha ragione il senatore Harry Reild,leader della maggioranza al Senato Usa che ha dichiarato:" No one knows what to do.We are in new territory"  .Approviamo.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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