Forlì offrira' tra pochi giorni l'occasione di discutere tutti insieme le gigantesche incognite che condizionano il mercato finanziario internazionale.
Discuteremo delle statistiche cinesi,un argomento che dal 1969 è sotto la mia personale attenzione, e delle conseguenze che possono avere sull'azionariato locale.E quindi indirettamente sulle borse internazionali.
Parleremo delle manipolazioni sul mercato dell'argento e delle possibili conseguenze sulle quotazioni del metallo se dovesse scoppiare il bubbone che da un decennio caratterizza il settore.Basta pensare che i derivati comunicati ufficialmente la scorsa settimana dalla BIS in circolazione sono per oltre 100 bilioni di dollari mentre l'argento estratto in 12 mesi e disponibile ogni anno per investimento finanziario è pari ad un controvalore di un bilione di dollari.In pratica c'è una leva pari a 100. Ogni oncia d'argento fisico si trova ad avere 100 once di CARTA da fronteggiare..E taluni commentatori parlano di leva a 200. Considerando che il 25% dell'argento estratto ogni anno è gia' da tempo venduto short sui mercati e che la Cina ha ufficialmente dichiarato che potrebbe non rispettare gli obblighi sui contratti fatti sulle borse merci in caso di "force majeur" ce n'è abbastanza per fantasticare nel bene e nel male cosa potrebbe accadere.E come sfruttare l'eventuale teorico scoppio della bolla.
Non dimenticheremo le gravi perplessita' su un intensificarsi delle tensioni in Oriente e le conseguenze sull'oro. e sulle societa' italiane troppo esposte in quei Paesi.
E buon ultimo analizzeremo le (poche) azioni italiane che mostrano interessanti possibilita' di rivalutazione se la logica venisse rispettata.Come ben sapete la logica vince alla lunga,ma talora bisogna aspettare un po' troppo. Come per Ericsson il cui atteso delisting vaticinato piu' volte tra il 1985 ed il 1995 è avvenuto soltanto pochi anni fa..O come per Ergo Previdenza,in ritardo di un paio di anni rispetto alle attese del mercato .
Alla fine una rapida occhiata ai nostri beneamati mercati obbligazionari per ils ettore delle convertibili,rifugio molto remunerativo in questi tempi di grande incertezza.Oltre al piacere di rispondere alle vostre benvenute domande. e ad essere pronto a sfruttare i vostri suggerimenti. Per battere il mercato bisogna essere in tanti…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)